Un futuro che comincia dai banchi di scuola: come creare quelle condizioni che permettono ai più piccoli di immaginare un futuro che non sia fatto di detriti e macerie? Il Gruppo di Volontariato Civile, Osc attiva in Siria dal 2011, ha realizzato una serie di attività orientate a sostenere l’accesso ai servizi educativi di base nella città di Aleppo. In particolare, attraverso un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è stato possibile portare a termine la riabilitazione di quattro scuole, l’apertura di quattro classi in strutture prefabbricate, la distribuzione di kit scolastici e la formazione degli insegnanti al fine di gestire nel modo più appropriato le relazioni con studenti traumatizzati ed esclusi dai processi formativi.

Tre classi prefabbricate, della capacità di 50 studenti ciascuna, sono state installate nella scuola Khalil Hindawi del quartire Al Jabria, mentre un’altra classe è stata allestita nell’istituto industriale di Suliman Al Halabi. La fornitura di materiali scolastici ha visto la consegna di 420 banchi e quattro lavagne per l’arredamento delle classi. Inoltre, sono stati distribuiti oltre 5600 kit ad altrettanti alunni e alunne con quaderni, pennarelli, matite e attrezzature di base.

Il programma delle attività formative ha coinvolto insegnanti di diverse scuole in rappresentanza di tutti i quartieri della città: 175 insegnanti donne e 25 uomini hanno partecipato alle sessioni di training sull’apprendimento attivo e sulle tecniche di relazione con studenti esposti al conflitto per favorire il loro pieno inserimento nel percorso scolastico. In un contesto estremamente fragile, il progetto “Support for access to quality basic education services for children affected by the Syrian crisis” ha offerto un sostegno ai processi di resilienza e di tutela delle nuove generazioni, il bene più prezioso di ogni comunità. Anche ad Aleppo.

(comunica, 17 giugno 2018)

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