Piano Merkel-Macron per il rilancio UE, vertice a 4 sui migranti
Emmanuel Macron e Angela Merkel hanno firmato ieri una dichiarazione congiunta per il rilancio dell’Unione europea, che pone le basi per una maggiore integrazione soprattutto in campo economico. Su molti punti, però, i contenuti restano vaghi, a partire dal nodo migranti (Politico).
La dichiarazione di Mesenberg apre all’idea di istituire un bilancio comune dell’Eurozona finanziato con fondi nazionali e fondi Ue. Il piano, che potrebbe partire dal 2021, prevede anche il consolidamento e l’ampliamento del Meccanismo europeo di stabilità per prevenire altre crisi (Il Sole 24 Ore). Macron e Merkel hanno concordato sulla necessità di istituire una iniziativa europea d’intervento in grado di dispiegare rapide forze di difesa.
Sul tema dei migranti Francia e Germania si schierano per un rafforzamento di Frontex e l’istituzione di un sistema comune del diritto d’asilo, contro “azioni unilaterali che rischiano di dividere l’Ue” (Repubblica). Nella bozza sugli sbarchi sono previsti hotspot al di fuori dall’Europa ma – come scrivono La Stampa e Messaggero – sarà difficile realizzarli. E anche l’intesa comune sulla riforma di Dublino sembra ancora distante.
In vista del Consiglio del 28 e 29 giugno, il Corriere scrive che per domenica è stata convocata a Bruxelles una riunione d’emergenza tra Italia, Francia, Germania e Spagna, più le due presidenze di turno (Bulgaria e Austria), per definire una proposta comune di smistamento dei migranti nei Paesi di transito. Intanto sono sbarcati a Pozzallo i 509 migranti a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera (Ansa). Dieci erano arrivai nel pomeriggio con un’evacuazione medica di sei bambini, tre donne e un 21enne.
(com.unica, 20 gennaio 2018)