Fiuggi, “L’Europa alle fonti” a Gigi Proietti
Premiati Francesca Benedetti, Edoardo Siravo, Manuela Kustermann, Viviana Toniolo, Giovanni Agostinucci, Luca Verdone, Daniele Cipriani, Bruno Biriaco, Laura Pontecorvo e Alberto Pavoncello. Riconoscimenti anche ad Antonio Calbi e Juan Diego Puerta Lopez.
Sabato 30 giugno, alle ore 21,30 presso il Giardino Excelsior di Fiuggi Città (in caso di pioggia presso il Teatro Comunale), di scena una serata dedicata al teatro, al cinema, alla musica, alla scenografia e alla danza con la consegna del ‘Premio Fiuggi per lo Spettacolo-Europa alle Fonti’. L’ambito riconoscimento di questa edizione va alla grande carriera di Gigi Proietti, che non sarà presente alla serata per altro impegno professionale ma riceverà il riconoscimento il 4 dicembre prossimo a Roma in occasione del Premio FiuggiStoria nazionale.
Trofei anche a Francesca Benedetti e Edoardo Siravo per il teatro, al regista Luca Verdone per il cinema, a Manuela Kustermann e Viviana Toniolo, a Daniele Cipriani per la danza, al maestro Giovanni Agostinucci per la scenografia, a Bruno Biriaco per la televisione, a Laura Pontecorvo per la musica, ad Alberto Pavoncello e alla sua compagnia del Teatro giudaico romanesco. Un riconoscimento speciale offerto dalla Municipalità di Fiuggi al direttore del Teatro Argentina di Roma Antonio Calbi e al regista e coreografo Juan Diego Puerta Lopez.
La manifestazione, nata e voluta negli anni ’90 da Pino Pelloni nell’ambito del Festival Internazionale FiuggiPlateaEuropa, viene recuperata e riproposta oggi da Giovanna Napolitano Morelli, sotto l’egida della Fondazione Levi Pelloni, con l’intento di rilanciare l’immagine della Fiuggi turistica e termale.
Il nobile intento di creare una vetrina per il mondo dello spettacolo, da proporre anche negli anni a venire, non gode di alcun finanziamento pubblico ma dell’apporto della Fondazione Levi Pelloni, della Federalberghi di Fiuggi, dell’Associazione Art and Passion e dell’ausilio tecnico di MediaEventi. Soprattutto dell’adesione e dell’affetto del pubblico fiuggino. “In questi nostri desolati anni – ha detto Pino Pelloni – recuperare una doverosa attenzione nei riguardi del mondo della scena italiana è un dovere civile. Questo annuale appuntamento nella cittadina termale di Fiuggi serve a far conoscere i personaggi e le proposte che artisti di fama collaudata e giovani pionieri della sperimentazione offrono ad un pubblico che va riconquistato nel segno della civiltà del nostro Paese”.
(com.unica, 26 giugno 2018)