Vaccinazioni e falsi miti
Una conferenza di Susanna Esposito, professore ordinario di Pediatria Generale e Specialistica all’Università degli Studi di Perugia.
Giovedì 5 luglio, alle ore 19, avrà luogo a Mesagne (Br), presso il Chiostro dell’ex Convento dei Cappuccini, la conferenza della Prof.ssa Susanna ESPOSITO su un tema di grande attualità: “Vaccinazioni e falsi miti”. L’incontro sarà il primo in programma del ciclo estivo ISBEM_2018-7s “Sette Serate Sotto le Stelle a Sentire di Scienza e di Sociale”. La conferenza sarà introdotta dal Dr. Fulvio MORAMARCO, Direttore della PEDIATRIA, Ospedale PERRINO, Brindisi. Interverrà anche il Prof. Alessandro DISTANTE, Direttore Scientifico dell’ISBEM di Mesagne.
La bufera mediatica, scatenatasi in tutto il mondo, troverà in tale conferenza sui ruolo dei VACCINI un fascio di luce. Si deve uscire dal chiacchiericcio, se non dal caos, innescato nel 1998 da una pubblicazione di Andrew WAKEFIELD. Nell’articolo, ritirato ufficialmente nel 2010, il medico inglese asseriva che c’era una correlazione, oggi smentita, tra vaccino Trivalente MPR (Morbillo, Parotite, Rosolia) e la comparsa di Autismo nonché di altre malattie intestinali.
I risultati di quella ricerca (svolta su 12 bambini con lo spettro autistico) sono stati ampiamente confutati, con l’inevitabile esclusione dell’autore dall’Ordine dei Medici, essendosi anche documentato un danno per l’industria farmaceutica. Peraltro, WAKEFIELD aveva brevettato egli stesso un sistema di vaccini diverso, che avrebbe dovuto sostituire il trivalente da lui stesso additato come causa dell’autismo. Sembra di fatto una spy-story!
Negli anni successivi, diversi studi farmacologici e clinici – tutti impostati su protocolli predefiniti secondo le regole delle GCP (Good Clinical Practices) – hanno ribadito che non c’è associazione alcuna tra vaccinazioni e autismo. Grande ruolo per smontare questa presunta correlazione fra vaccinazioni e autismo l’ha avuto uno studio americano su circa 95.000 bambini, tutti con fratelli più grandi, fra cui molti addirittura con fratelli autistici, e quindi in teoria più esposti al rischio ipotizzato.
Nonostante ciò, periodicamente ritorna l’allarmismo di chi ritiene che ci sia un nesso causale fra la vaccinazione per prevenire certe specifiche patologie e lo spettro dell’autismo. Tali argomenti – diffusi ed amplificati dai social e dalle organizzazioni no-vax – purtroppo generano incertezze, dubbi, preoccupazioni fino al vero e proprio panico fra i genitori di bambini che sono in età di vaccinazioni.
L’argomento dei FALSI MITI sulle VACCINAZIONI – trattato al Castello in una MMS di 2 anni fa dal Prof. Franco CHIARELLI, altro gigante della Medicina – verrà pertanto affrontato con evidenza scientifica e riflessioni cliniche dalla Prof.ssa Susanna ESPOSITO, docente, ricercatore, direttrice di clinica e consulente dell’E.C. e della WHO (Organiz. Mondiale Sanità) sulle malattie dei bambini. Professore Ordinario di Pediatria Generale e Specialistica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia, ricopre la carica di Presidente dell’Assoc. Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid). Ha diretto l’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore, cioè il Policlinico dell’Università di Milano, dove è stata responsabile del Centro per il Bambino Viaggiatore, fornendo assistenza sia a chi doveva affrontare un viaggio in Paesi ad elevato rischio sanitario, sia per i bambini adottati da Paesi in via di sviluppo, a volte portatori di malattie “ignote” o difficili da diagnosticare.
Presidente della Commissione OMS per eradicare il morbillo e la rosolia congenita (2012-2015), la prof.ssa Susanna Esposito è stata membro del Consiglio Direttivo della Eur. Soc. for Pediatric Infectious Diseases (ESPID, 2004-2007), con il ruolo di Vice-Presidente e poi Presidente della Soc. Ital. Infettivologia Pediatrica (SITIP, 2008- 2015). Fin dal 2013 coordina il gruppo di studio sui vaccini della Eur. Soc. for Clinical Microbiology & Infectious Diseases.
(com.unica, 4 luglio 2018)