Dalla mezzanotte americana – le sei del mattino in Italia – Washington ha riattivato le prime sanzioni nei confronti dell’Iran, sospese dopo l’accordo siglato nel 2015 da Obama con Teheran dal quale il presidente Trump ha deciso di uscire nel maggio scorso (New York Times). Teheran non potrà più acquistare dollari, oro e altri metalli preziosi. Sarà inoltre vietato sottoscrivere titoli del debito sovrano iraniano.

La Casa Bianca usa così la linea dura per spingere gli ayatollah al negoziato: dopo questa prima fase, a novembre partiranno poi le sanzioni sul settore petrolifero e del gas. Ma già da oggi le nuove misure economiche, sebbene più lievi, sono destinate a indebolire l’economia iraniana (Bbc). Teheran commenta: “È una guerra psicologica” (Wp).

L’Ue intanto ha reso noto di aver aggiornato, con entrata in vigore il 7 agosto, il Blocking Statute, che ha per scopo mitigare l’effetto delle sanzioni americane sulle aziende europee che fanno affari in Iran (Ft).

(com.unica, 7 agosto 2018)

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