Più di 300 tra volontari e collaboratori coinvolti, oltre 200 i relatori partecipanti agli incontri, più di 100 musicisti che si esibiranno sul palco, decine di rassegne di degustazione, 30 i laboratori ecologici proposti ogni giorno nella Città dei Bambini, 20 le ricette servite quotidianamente al ristorante vegetariano più grande d’Italia e oltre 30 le pellicole proiettate tra corti, documentari e lungometraggi nel cinema all’aperto. Sono alcuni numeri di Festambiente 2018, il più grande festival ambientalista targato Legambiente che quest’anno festeggia trent’anni con il taglio del nastro venerdì 10 agosto a Rispescia (Grosseto), nello splendido scenario del Parco della MaremmaFino al 19 agosto incontri, presentazione di libri, concerti, teatro al tramonto, proiezioni cinematografiche, spazi per bambini, mostre mercato, spettacoli teatrali e ristorazione bio e tradizionale. Una vera cittadella ecologica di tre ettari dove riscoprire il rispetto per l’ambiente, conoscere le buone pratiche italiane in tema di ecologia senza dimenticare il divertimento.

Dieci giorni in cui il cibo biologico e di qualità sarà il vero protagonista con degustazioni di prodotti tipici, mostre mercato, ristorazione bio e tradizionale e un padiglione interamente dedicato al cibo italiano e alla dieta mediterranea. Tra le altre tematiche principali l’economia circolare, i parchi e la conservazione della natura, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, le energie rinnovabili e l’ecoturismo, la lotta all’ecomafia. “Festambiente compie trent’anni – commenta Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – l’età che lascia alle spalle i privilegi di essere ragazzi e apre le porte alle responsabilità. Trent’anni di passioni, di battaglie vinte, di denunce. Trent’anni di condivisione e di confronto per contribuire a costruire con gli altri una cultura ambientalista capace di radicarsi nelle persone che ogni sera, anno dopo anno, abbiamo incrociato. Unica nel suo genere, Festambiente, in questi anni, attraverso i dibattiti, il volontariato, la musica, il cinema, i laboratori per i bambini, la ristorazione ha comunicato in modo efficace la nostra idea di città ecologica e solidale che sapesse dare l’esempio ai cittadini e servire da modello per le città reali”. L’evento targato Legambiente riduce al minimo il proprio impatto ambientale arrivando al 90% della raccolta differenziata, con pannelli fotovoltaici per l’elettricità e quelli solari per l’acqua, usando in ogni punto ristoro stoviglie interamente biodegradabili e servendo l’acqua solo in brocca.

Festambiente dedica l’edizione numero trenta al cibo. Perché parlare di cibo significa parlare di identità di un territorio, significa parlare di storie e tradizioni, di sapori e saperi di una terra, di un paese. Perché cibo è geografia politica. Cibo è politica economica. Sarà presente all’interno di Festambiente il Padiglione del Cibo italiano e della Dieta mediterranea. Nato per festeggiare il Trentennale ma anche l’Anno nazionale del Cibo italiano indetto dai Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dei Beni Culturali e del Turismo, il Padiglione del Cibo italiano e della Dieta mediterranea sarà un nuovo spazio nel panorama del festival, dedicato al cibo italiano come patrimonio culturale e identità nazionale, in cui si uniscono tradizione e innovazione. Sarà presente nell’area espositiva di Festambiente e conterrà il meglio dell’agroalimentare italiano, con un focus sulle eccellenze enogastronomiche della Maremma e un’attenzione ai prodotti, tradizionali, tipici e biologici legati ai territori delle nostre Regioni. Tante le degustazioni, gli show cooking e le presentazioni di libri e progetti in programma. I trent’anni di Festambiente si rivelano così un’ulteriore occasione per valorizzare la biodiversità del patrimonio enogastronomico italiano che lo rende unico al mondo.

Dieci giorni con tanti ospiti della politica nazionale, del mondo del giornalismo, amministratori, rappresentanti dell’associazionismo: Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente; Gianpaolo Vallardi, Copresidente Commissione Agricoltura del Senato; Alessandra Pesce, Sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole e alimentari; Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna; Rossella Muroni Commissione Ambiente della Camera; Mario Lolini, Vicepresidente Commissione Agricoltura alla Camera; Simona Bonafè, Europarlamentare; Giorgio Zampetti, Direttore nazionale Legambiente; Federica Fratoni assessore all’Ambiente Regione Toscana. E ogni sera sul palco della festa, dalle 22,30, si alterneranno artisti italiani e internazionali in un ricco calendario. Si comincia venerdì 10 agosto con la Bandabardò; sabato 11 agosto è la volta di Mario Biondi, domenica 12 agosto gli Stadio; lunedì 13 agosto Piero Pelù e i Bandidos; martedì 14 agosto Modena City Ramblers; mercoledì 15 agosto Cristiano De André, con “De André canta De André”. Ancora, giovedì 16 agosto sul palco di Festambiente Goran Bregovic e la Wedding Funeral Band; venerdì 17 agosto Roberto Vecchioni; sabato 18 è la volta della Premiata Forneria Marconi e domenica 19 degli Alborosie. La maggior parte dei concerti dei singoli cantanti rappresentano date uniche in Toscana, un’esclusiva targata Festambiente per festeggiare i suoi 30 anni. Musica da gustare, da ballare, da ascoltare.

Tra i padiglioni del festival anche quello dedicato all’economia circolare, una grande area espositiva interamente dedicata alle esperienze più innovative e significative di economia circolare e utilizzo di materie seconde. Un modo concreto e interattivo per presentare ai visitatori le possibilità di chiudere il ciclo dei rifiuti e ridurre fortemente l’utilizzo della plastica.
E ancora il Padiglione Natur&Turismi, un’area espositiva dedicata al sistema delle aree protette italiane e alle amministrazioni più all’avanguardia dal punto di vista del turismo sostenibile. Ogni giorno appuntamenti enogastronomici e presentazioni di progetti ed esperienze virtuose di tutela ambientale presenti nei parchi italiani. “Festambiente 2018 – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente – è ancora più ricca di temi, testimonianze, esperienze concrete che ricordano come quelle che alcuni considerano utopie sono in realtà obiettivi ambiziosi ma raggiungibili. E che la prospettiva di un Paese e di un mondo migliore si costruisce ogni giorno chiedendo alle istituzioni nazionali e locali di mettere in campo le politiche migliori, alle imprese pubbliche e private di scegliere la via della sostenibilità e dell’innovazione nella migliore tradizione del made in Italy, facendo in modo che anche i cittadini facciano la loro parte con stili di vita adeguati e scelte di consumo consapevoli. Sarà un’edizione caratterizzata anche da iniziative sui temi della solidarietà, per sollecitare il cervello e il cuore delle persone in un periodo storico in cui va di moda parlare alla pancia dei cittadini. La parte sana del nostro Paese – conclude il presidente nazionale di Legambiente – anche quest’anno sarà protagonista nei 10 giorni della nostra manifestazione nazionale. Venite a Festambiente per restare umani per continuare a rappresentare un punto di riferimento per chi crede nel nostro ambientalismo con l’attenzione all’ecologia delle persone”.

(fonte Legambiente)

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