Piazze piene al FestivalFilosofia, la prossima edizione sarà dedicata al tema della dignità della persona
Tre giorni con i maestri del pensiero per indagare i significati e le sfaccettature di “verità”. Questo il tema che ha fatto riflettere Modena, Carpi e Sassuolo e le loro piazze piene di giovani, studenti, stranieri e cittadini di ogni età, che hanno partecipato al FestivalFilosofia 2018. Molto soddisfatti gli organizzatori, come conferma il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli: “Anche quest’anno si è rinnovata la magia del Festival, che trasforma le città in cui viviamo e trasforma un po’ anche noi stessi, più consapevoli e formati dopo questi tre giorni. È stata un’edizione straordinaria, anche per affluenza, che è sempre un parametro importante perché conferma qualità e attrattività del Festival. In un periodo non facile, con grandi divisioni e tensioni crescenti, abbiamo visto piazze ordinate, discussioni civili, e tanta attenzione. Siamo nell’epoca dei social, in cui troppo spesso succede che tutti parlino e nessuno ascolta: ecco, sono stati invece tre giorni di ascolto”.
Anselmo Sovieni, Presidente del Consiglio direttivo del Consorzio per il FestivalFilosofia e membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena sottolinea: “è stata un’edizione che ci lascia particolarmente soddisfatti: c’è stato un bel clima – oltre a quello meteorologico, che ci ha assistito – di partecipazione e attenzione. Lezioni magistrali, spettacoli e manifestazioni artistiche sono ancora in corso, ma in base alle prime proiezioni possiamo stimare che l’affluenza di pubblico agli appuntamenti in programma, tutti gratuiti, si è attestata intorno alle 180mila presenze, in linea con quelle dello scorso anno. In particolare segnaliamo una partecipazione uniforme alle lezioni, segno che il tema era azzeccato”.
È “persona” il tema della prossima edizione. Un argomento complesso, come tutti quelli scelti finora, come sottolinea Francesconi: “L’edizione 2019 del festival (in programma dal 13 al 15 settembre) sarà dedicata a persona, una categoria di lunga durata della cultura europea, fondamento dell’autonomia individuale e dei diritti umani. Sempre immersa in una rete di reciprocità, alla persona si riconduce il principio di dignità, sia nel campo sociale e politico (come per esempio nel caso del lavoro), sia nelle questioni bioetiche di inizio e fine vita. Si indagherà anche il modo in cui l’essere persone passi attraverso il riconoscimento e la messa in scena del sé, in cui si esprime la soggettività di ciascuno”.
Anche Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, sottolinea come il nuovo tema consenta di affrontare molteplici nodi di riflessione: “Come sempre il festival sceglie una categoria complessa da mettere sotto esame: il concetto di persona è una piattaforma che regge l’umano, dall’aspetto biologico ai suoi diritti, partendo dalla stessa costituzione”.