Insigniti “Personaggi dell’Anno” Enzo Paglia, Sandra Tornberg, Angelo Grillo e Elio Ripari

DETROIT – Si sono concluse domenica 7 ottobre con un Gala Banquet presso l’Italian American Cultural Society (IACS) a Clinton Township, una delle città residenziali dell’area metropolitana di Detroit, le manifestazioni del Columbus Day 2018 programmate dal Committee Celebration presieduto da Tony Vivona. Gremitissima di ospiti, oltre cinquecento, l’ampia Sala Meeting della magnificente struttura dove hanno sede tutte le Federazioni regionali, punto d’incontro della comunità italiana per iniziative sociali e culturali. Presenti Autorità civili e religiose, ha portato il suo saluto il Console d’Italia a Detroit, Maria Manca, da un anno e mezzo alla guida del Consolato, molto apprezzata ed amata dalla nostra comunità per il suo impegno sempre attento ed operoso. Nata ad Ozieri, in provincia di Sassari, studi e laurea in Relazioni internazionali presso l’Università per Stranieri di Perugia, la Console ha ringraziato il Comitato per l’impegnativo programma delle celebrazioni del Columbus Day – espressione dell’orgoglio per il contributo reso agli States dagli italiani del Michigan -, alle quali ella con sensibilità ha partecipato agli eventi più significativi.

Nel suo intervento la dr. Manca ha ringraziato Ramo Salerno, l’imprenditore che venti anni fa promosse e organizzò il primo Columbus Day a Detroit, continuando negli anni successivi a farlo crescere fino all’attuale dimensione. Ha voluto inoltre sottolineare, con un gesto di vera cortesia, l’apprezzamento per la presenza di chi scrive, venuto dall’Aquila a Detroit in visita alla comunità abruzzese in occasione del Columbus Day.

Aperta con gli inni nazionali americano e italiano, eseguiti dal Coro dell’IACS, dopo i saluti la serata ha avuto il suo apice emozionale con la consegna delle onorificenze alle Personaggi dell’Anno. Sono stati insigniti Enzo Paglia, Sandra Tornberg e Angelo Grillo con la consegna dell’artistica Caravella in ferro battuto, e con un trofeo Elio Ripari, quest’anno Grand Marshall della Parata, purtroppo cancellata sabato scorso a causa della pioggia.

Enzo Paglia, onorato come Uomo dell’Anno (Man of the Year), è nato ad Opi, in provincia dell’Aquila. Nel 1958, all’età di 5 anni, con la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti. A Detroit ha fatto gli studi, laureandosi in Economia presso la Central Michigan University, dove ha seguito anche un master in Management  delle Risorse Umane. Ha lavorato 36 anni nella gestione del Personale della Chrysler, ora FCA dopo l’acquisto da parte di Fiat. Uomo di punta nella comunità italiana, attualmente vice Presidente dell’IACS, membro del direttivo del Comites ed esponente di numerose istituzioni sociali e culturali, dal 2010 è presidente della Federazione Abruzzese del Michigan (FADM), componente del CRAM e perciò nominato Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo. Eccellente operatore culturale nella promozione della lingua e della cultura italiana e di eventi di rilievo, musicali teatrali letterari e cinematografici, Enzo Paglia coltiva una grande passione per la settima arte, per la quale ogni anno promuove Rassegne del Cinema italiano quale membro dell’Italian Film Festival USA-Detroit.

Sandra Di Natale Tornberg, onorata quale Donna dell’Anno (Woman of the Year), è nata e vissuta a Detroit, ma d’origine abruzzese con genitori emigrati da Aielli (L’Aquila). Una laurea in Lingue e un master in Scienze della Formazione presso la Michigan University, ha lavorato per oltre trent’anni alla General Motors nel settore commerciale. Tenace e volitiva, impegnata nell’associazionismo e nella diffusione della lingua e della cultura italiana, per 8 anni nel Consiglio di Amministrazione di IACS con funzioni di tesoriere, è stata la prima donna in 60 anni di storia ad assurgere alla presidenza dell’Italian American Cultural Society, guidando l’ente per 2 anni con eccellenti risultati gestionali e con un forte impulso ai corsi di lingua italiana. Da sempre esponente di punta nella Federazione Abruzzese del Michigan, si occupa di formazione e cultura. Recentemente è stata eletta alla presidenza dell’American Italian Professional and Business Women’s Club (AMIT).

Angelo Grillo, onorato quale Umanitario dell’Anno (Humanitarian of the Year), origini siciliane di Terrasini (Palermo), è un imprenditore impegnato da oltre 50 anni nell’industria delle costruzioni, con società specializzata nelle strutture in ferro e acciaio. Le sue imprese hanno rilevante reputazione nel settore. L’attività imprenditoriale si è poi espansa anche nel campo della ricettività e nell’assistenza agli anziani. Impegnato nell’associazionismo, ha promosso il gemellaggio tra la città di Warren, dove vive, con Terrasini. Attento alle questioni sociali, è un generoso nella solidarietà. Elio Ripari, onorato come Grand Marshall, è emigrato nel 1949 negli States da Fontecchio (L’Aquila). A Detroit si è fortemente impegnato in seno alla comunità italiana e nella Federazione Abruzzese, dove da molti anni è membro del consiglio direttivo. Stimato per la sua bonomia e disponibilità, con la passione per la fotografia, è un insostituibile “storico” della comunità italiana attraverso le immagini e fotoreporter del periodico The Italian American.

Tornando agli eventi celebrativi, in mattinata, nella storica Chiesa della Sacra Famiglia, costruita dagli italiani nel downtown di Detroit, è stata celebrata dal parroco Padre Pino la Messa per il Columbus Day, presente il Console Maria Manca, il Comitato delle Celebrazioni al completo e una forte presenza della nostra comunità. Dopo la celebrazione eucaristica una delegazione del Comitato si è recata presso il monumento a Cristoforo Colombo, che nel centro della città affaccia in prossimità al Detroit River, guardando Windsor e il Canada sull’altra sponda del fiume. è stata deposta una corona di fiori ai piedi del monumento, rilevandosi tuttavia come le lastre in pietra bianca del basamento siano state danneggiate su tre lati. Forse un incidente automobilistico – il monumento si trova sull’aiuola che separa le due carreggiate di Randolph Street – o più probabile un gesto incivile alimentato dal clima di protesta verso la Giornata dedicata a Colombo, tanto che l’anno scorso il Consiglio comunale della città di Detroit ne ha abrogato la celebrazione, come purtroppo accaduto anche in altre città degli Stati Uniti. Un’abborracciata e presunta revisione storica, che nulla ha di fondato con la Storia, vorrebbe Cristoforo Colombo non scopritore del nuovo mondo ma spietato “genocida” dei Nativi. Ancora più motivata, dunque, la passione della comunità italiana nel celebrarne la Giornata come una manifestazione dell’orgoglio degli italo-americani per quanto hanno dato al grande Paese che li ha accolti, diventando la loro seconda Patria.

Un orgoglio ed una determinazione ben presenti a Lensing, capitale del Michigan, bella città a 150 km. circa da Detroit, dove il 3 ottobre mattina, nella sede del Parlamento dello Stato, si è svolta la Celebration Ceremony che ha aperto le manifestazioni del Columbus Day. Nel Michigan State Capitol, al magnifico atrio del primo piano contornato dalle antiche bandiere di guerra dei Reggimenti del Michigan custodite nelle vetrine, si è è tenuta la cerimonia d’apertura delle celebrazioni colombiane, aperte dall’intervento di Ramo Salerno e di altri esponenti. Sono state quindi consegnate le onorificenze conferite dallo Stato del Michigan ad Enzo Paglia, Sandra Tornberg, Angelo Grillo, Elio Ripari, quindi una pergamena alla Console d’Italia, Maria Manca, ed omaggi ad altri rappresentanti della comunità italiana. Nel primo pomeriggio, alla ripresa dei lavori, il Parlamento ha dedicato mezz’ora d’attenzione al Columbus Day con la lettura della Proclamazione della Giornata dedicata a Colombo, il suo significato per la comunità italiana e per la storia degli Stati Uniti. Importante segnale di rispetto e considerazione verso il Columbus Day attestato dalla più alta istituzione dello Stato del Michigan, qual è il Parlamento. Una bella giornata quella passata a Lansing, dove la rappresentanza italiana partita alle 8 dall’IACS si è recata con due autobus, rientrando a Clinton Twp alle 4 del pomeriggio, potendo ammirare in una magnifica giornata di sole i cangianti e stupendi colori dei boschi del Michigan.

Legittima, dunque, la soddisfazione del Comitato per le Celebrazioni del Columbus Day per l’esito delle manifestazioni, come con giusta enfasi ha sottolineato nel suo intervento al Gala conclusivo il presidente Tony Vivona, nato a Detroit ma d’origini siciliane (Alcamo). Chi scrive ha voluto quest’anno vivere appunto con la comunità italiana di Detroit il Columbus Day 2018, tralasciando per una volta la consuetudine di partecipare alle manifestazioni colombiane di New York e alla celebre Parata sulla Quinta Avenue. Non casualmente, però, anche per rendere onore alla Federazione Abruzzese del Michigan, della quale per molti anni chi scrive è stato membro onorario nel Board of Directors, collaborando con i presidenti della Federazione che si sono succeduti dalla sua fondazione nel 1999 (Natalino Bucciarelli, Rinaldo Rotellini, Gino Di Carlo, Anthony Fioritto ed Enzo Paglia). Meglio ancora è motivata la visita nel 2018, quando vede insigniti come Personaggi dell’Anno proprio tre abruzzesi di valore: circostanza davvero straordinaria che più d’ogni altra considerazione esprime quale sia il ruolo e il prestigio conquistati in Michigan dalla comunità proveniente dall’Abruzzo, in un’area nevralgica per l’economia americana.

Tale è quella di Detroit, definita The Motor City, dove hanno sede le più importanti Corporations dell’industria automobilistica americana e mondiale – Ford, General Motors, Chrysler, Chevrolet, Cadillac, Lincoln, Dodge, ed altre ancora – e dove da alcuni anni è arrivata la Fiat con l’acquisto di Chrysler, avviando con FCA (Fiat Chrysler Automobiles) il grande progetto di rinascita grazie all’opera di Sergio Marchionne, recentemente scomparso, manager di eccezionale valore, figlio di abruzzesi emigrati in Canada, che ha impresso la svolta alle due aziende automobilistiche, Fiat e Chrysler, portando FCA a diventare l’ottavo gruppo al mondo nel settore dell’automotive. Le performance dell’industria automobilistica, anche con l’impronta italiana, stanno fortemente incidendo nella ripresa dell’economia americana. La stessa rinascita nelle architetture e nella vita economica e culturale della città di Detroit, che negli ultimi decenni era molto decaduta per l’abbandono e il degrado delle sue periferie, sta pure in parte a dimostrare quale sia stato e attualmente sia il contributo di laboriosità e talento messo in campo dalla presenza italiana in quest’area significativa degli Stati Uniti d’America.

Goffredo Palmerini, com.unica 9 ottobre 2018

*Nelle foto, dall’alto in basso: 1. Enzo Paglia, Sandra Tornberg, il Console d’Italia Maria Manca, Goffredo Palmerini. 2. L’aula del Parlamento del Michigan. 3. Il fiume Detroit e Windsor la sponda canadese, visti dalla finestra del Console d’Italia.

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