Il Premio, ideato dal giornalista Massimo Lucidi, si conferma come il luogo del racconto ma anche del Networking professionale e commerciale con gli Stati Uniti. Dodici vincitori per questa edizione all’interno della settimana del Columbus Day e della tredicesima edizione delle Giornate dell’emigrazione di Asmef.

Sabato 13 ottobre, nella prestigiosa cornice del Café Milano (www.cafemilano.com), che da anni oramai ospita l’evento, si svolgerà la cerimonia di conferimento del Premio Eccellenza Italiana (www.premioeccellenzaitaliana.it), giunto alla sua V edizione.

Oltre un Premio, è il racconto di un’Italia che vuole andare avanti, di un’Italia che guarda al progresso e allo sviluppo, pur mantenendo salde le proprie origini, le proprie tradizioni, l’identità. Un Premio che racconta il merito e il talento.

Il percorso, che culmina a Washington DC con il conferimento del Premio, è partito lo scorso 17 maggio con l’annuncio delle candidature presso il Senato della Repubblica. Dal 2019, invece, le candidature saranno lanciate già durante la settimana del Festival della Canzone Italiana, direttamente da Casa Sanremo, con un momento di confronto ed approfondimento anche all’interno del Festival del Cinema di Venezia, prima di approdare a Washington.

Non solo premi. Come dicevamo il Premio Eccellenza Italiana è molto di più, è un momento di Networking per imprese e professionisti che si raccontano con candidature e premiazioni ai quali questa quinta edizione apre nuovi scenari. Saranno presentati  presidi in Italia e partner nazionali che promuovono durante l’anno incontri eventi e missioni commerciali: questo perché il Premio promuove, non solo nel web,  la Reputation, di territori, imprese e professioni.

Nato da un’intuizione del giornalista ed esperto di marketing internazionale Massimo Lucidi (www.massimolucidi.it), il Premio Eccellenza Italiana, presieduto da Santo Versace per le prime tre edizioni e dalla scorsa edizione da George Guido Lombardi, amico, socio e vicino di casa sia in Trump Tower che a Mar-A-Lago del Presidente Donald Trump, è articolato in differenti sezioni, ognuna per la quale sarà premiato il vincitore designato dal comitato del premio. Nel comitato spicca tra gli altri Asmef, associazione mezzogiorno e futuro che da 13 anni organizza le Giornate dell’emigrazione e con suo presidente Salvo Iavarone patrocinia, partecipa e premia.

Per la sezione Industria: Marra Forni, l’azienda di forni per la pizza costituita dai fratelli Enzo e Francesco Marra, di cui Francesco Marra è co-fondatore e CEO, che ha portato la cultura e la tradizione della pizza napoletana come cultura e cottura in tutto il continente americano.

Per la sezione Innovazione: Tronchetto Research, con sede a Milano, la startup innovativa come centro di ricerca che si sta distinguendo per progetti sull’agroforestale, e nuovi materiali, alimentando partnership con università italiane e straniere.

Per la sezione Ricerca Scientifica: Gtechnology, con  sede a Modena, la fondazione scientifica, nata da un  gruppo di imprenditori che volevano condividere le loro esperienze nell’ambito della ricerca e la loro passione per l’innovazione, che sostiene la ricerca, appunto, svolgendo per proprio conto, per conto di aziende nazionali e internazionali, attività di ricerca di base, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. 

Per la sezione Giovane imprenditore dell’anno: Federico Marini, bresciano, il giovane imprenditore, specializzato nell’ambito finanziario, già vincitore del Premio Buona Sanità 2018 per il suo progetto sanitario, “città della salute”, sarà premiato per le molte attività che svolge in favore dei cittadini e dell’imprenditoria lombarda ed americana.

Per la sezione Cultura: Fondazione Biagio Agnes, presieduta da Simona Agnes, è stata inaugurata a Roma il 10 Ottobre 2011, ed è stata istituita con l’obiettivo di dare continuità ai valori che discendono dalla vita e dal pensiero di Biagio Agnes, realizzando di fatto un osservatorio sui media senza eguali.

Per la sezione Marketing del territorio: Fondazione Giambattista Vico, che si propone come centro attivo di iniziative, punto di incontro di persone e istituzioni accomunate dall’intento di restituire la figura del filosofo Vico all’universo contemporaneo, all’Europa, all’Italia e alla sua città. La Fondazione nasce nel 1999 per volontà di Elena Croce e grazie all’appassionato impegno di Vincenzo Pepe, Gerardo Marotta ed Alfonso Andria.

Per la sezione Giornalismo internazionale: Gennaro Sangiuliano, giornalista e scrittore, il vicedirettore del TG1 si distingue per i suoi saggi controcorrente, editi da Mondadori, tra i quali “Putin, vita di uno zar” e “Trump, vita di un presidente contro tutti”.

Per la sezione Produzione televisiva: Ludovico di Meo, già vicedirettore di Rai1 e “socio fondatore”, come lui stesso ama definirsi, del programma Uno Mattina.

Per la sezione Comunicazione sociale: Claudio Agrelli, per Agrelli&Basta, l’agenzia di comunicazione e pubblicità che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale per campagne di Social Media Marketing, è un progetto di vita, ispirato alla realizzazione di idee, propositi, sogni. Primo fra tutti “Città di Partenope”.

Per la sezione Sport e nuove professioni: Daniele Esposito, il personal trainer italiano specializzato in dimagrimento, autore di un manuale già divenuto best seller dove tratta i “5 Segreti per Dimagrire e Restare Magri”, un libro scritto sia in lingua italiana che in inglese, con annesso tour di presentazione negli Stati Uniti, che è stato molto apprezzato al Fibo, la fiera mondiale del fitness che ogni anno si tiene a Colonia, da star del settore provenienti da tutto il mondo.

Per la sezione Memoria: il premio sarà dedicato a Bud Spencer, e sarà consegnato al nipote dell’omonimo attore. Un vero pontiere tra le culture italiana e american negli anni d’oro ’70 e ’80.

Per la sezione Arti e antichi mestieri: Francesco di Rosa, il pasticcere dell’omonima pasticceria, Pasticceria Di Rosa, appunto, che già all’età di quattro anni si muoveva tra i banchi del laboratorio, con aria di stupefazione e al contempo di curiosità, con la voglia di imparare quell’arte pasticcera di cui tanto aveva letto, negli anni, nei suoi preziosi manuali. Infine Maurizio Pasca presidente del SILB, quale Eccellenza nell’associazionismo.

(com.unica, 13 ottobre 2018)

Condividi con