Marcare una continuità di intenti, sottolineare la forza di una lunga tradizione, promuovere autori e libri italiani in Russia: è con questi obiettivi che l’Italia è tornata a Mosca come Paese Ospite d’onore alla XX edizione della Non/Fiction International Book Fair (dal 28 novembre fino a oggi 2 dicembre) dopo aver preso parte alla Moscow International Book Fair nel settembre 2011. 

La partecipazione italiana si inserisce in un virtuoso percorso di valorizzazione della cultura e dell’industria editoriale del nostro Paese che ha già conosciuto momenti di prestigio nella presenza dell’Italia come Ospite d’Onore al Salon du Livre di Parigi (2002), alla Bienal do Livro di Rio De Janeiro (2003), alla Fiera del Libro di Guadalajara (2008), al Salon du Livre et de la Presse Jeunesse di Montreuil (2009), alla Fiera del Libro di Mosca (2011), alla Fiera del Libro di Calcutta (2012), alla Fiera Internazionale del Libro di Abu Dhabi (2016) e alla Teheran International Book Fair (2017). Un impegno costante che è reso possibile dall’adesione di tutte le istituzioni coinvolte: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciata d’Italia a Mosca, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, il Centro per il libro e la lettura, l’AIE-Associazione Italiana Editori e la media partnership della RAI – Radiotelevisione Italiana.

Il tema guida delle iniziative italiane a Mosca è Prospettiva Italia, con un evidente richiamo al nome delle grandi arterie stradali delle metropoli russe: dalla Prospettiva Nevskij di San Pietroburgo cui Gogol’ ha dedicato l’omonimo celebre racconto, alla Prospettiva Lenin di Mosca, a poche centinaia di metri dalla sede della Fiera. Oltre a sottolineare questa idea di spazialità e di grandi attraversamenti geografici e concettuali (che si riflettono nell’immagine guida della partecipazione italiana), Prospettiva Italia rende omaggio alla nostra tradizione artistica – richiamata nell’accenno all’invenzione della tecnica prospettica – e getta uno sguardo al futuro e agli orizzonti che si aprono a partire dal punto di osservazione della nostra attuale migliore produzione letteraria e culturale. Il racconto di un percorso ma anche un invito all’esplorazione, al confronto e al dialogo con le tradizioni e i panorami più diversi, a cominciare naturalmente dagli scambi culturali fra Italia e Russia.

Nell’edizione 2018 della Non/Fiction International Book Fair, Italia e Russia si incontrano grazie a un programma – promosso dal Centro per il libro e la lettura e definito di concerto con l’Ambasciata d’Italia a Mosca e l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca – che ospita alcuni tra i maggiori autori italiani contemporanei: Sandrone Dazieri, Fulvio Ervas, Helena Janeczek, Antonia Klugmann, Edoardo Nesi, Roberto Pazzi, Sandra Petrignani, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Rosella Postorino, Alessandro Sanna, Beppe Severgnini, Matteo Strukul, Nadia Terranova, Antonio “Sualzo” Vincenti, Paola Zannoner. Al loro fianco la controparte russa e alcuni esponenti istituzionali e professionali: Flavia Cristiano, Daniela Di Sora, Viktor Erofeev, Oleg Filimonov, Grazia Gotti, Vladimir Grigoriev, Marc Innaro, Guzel’ Jachina, Anna Jampol’skaja, Ricardo Franco Levi, Alfieri Lorenzon, Tiziana Mascia, Elena Pasoli, Paola Passarelli, Zachar Prilepin, Evgenij Reznichenko, Oleg Roy, Evgenij Solonovich, Olga Strada, Olga Sviblova, Irina Zakharova, Andrej Zubov.

Strutturato in una serie di incontri, reading e dialoghi, con la partecipazione e la guida degli autori ospiti, Prospettiva Italia ci porta alla scoperta del “giallo contemporaneo”, uno dei generi simbolo del rinascimento letterario italiano, protagonista di un Grand Tour Giallo in due tappe; ci fa conoscere una grande donna del Novecento insieme ad altri protagonisti culturali di spicco della scena italiana dell’epoca (Ritratti), svela due aspetti della scrittura attraverso la testimonianza di altrettante autrici di successo dell’ultima stagione (Scrivere è…); mostra alcune delle tante Meraviglie d’Italia, filtrate attraverso le parole chiave del mare, della gente, del cibo e della storia; esplora gli incroci tra letteratura, cinema, tv e arte (Crossover) e dedica focus all’editoria per ragazzi (Germogli di lettura) e alla valorizzazione della parola, strumento di scambio culturale e fonte di crescita personale (Dalla parte della lettura). A completare il programma, inoltre, due mostre: Dov’è Elena Ferrante. Il rione, luogo della letteratura mondiale, reportage di Ottavio Sellitti dedicato alla pittoresca “napoletanità” delle ambientazioni care a Elena Ferrante, e Illustrazione per ragazzi. Eccellenze italiane, esposizione collettiva che raccoglie alcuni lavori dei più talentuosi e conosciuti illustratori del panorama editoriale per ragazzi realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid insieme a BolognaFiere. 

Nell’atmosfera vivace della Central House of Artists, sede della fiera, un’occasione per rinsaldare antichi e nuovi legami culturali e seminare suggestioni e progetti per il futuro. A testimonianza della grande attenzione riservata alla partecipazione italiana, la rivista letteraria russa “Inostrannaja Literatura” (Letteratura straniera) pubblica un numero speciale dal titolo “Fiabe sull’Italia” interamente dedicato agli scrittori, poeti e letterati italiani. Due numeri speciali della rivista “Iskusstvo” (Arte) sono dedicati, prendendo le mosse dal titolo del romanzo di Calvino “Le città invisibili”, ad alcuni luoghi italiani poco conosciuti e con interessanti storie da svelare ai lettori russi. 

LE RUBRICHE 
Le pagine, ideali e fisiche, del programma di Prospettiva Italia si lasciano sfogliare come un magazine in carne, ossa e libri composto da “rubriche”, punto di osservazione privilegiato dal quale scorgere caratteristiche e interpreti della nostra migliore produzione letteraria e culturale, pensata in dialogo con le eccellenze locali.

GRAND TOUR GIALLO
Un giro d’Italia e attraverso le epoche, sulle ali del thriller e del noir. Dagli omicidi sull’asse Roma-Milano indagati dalla penna di Sandrone Dazieri, maestro del genere, in dialogo con l’autore, critico letterario e giornalista Viktor Erofeev (giovedì 29 novembre ore 18), fino agli intrighi dei Medici a Firenze, le peripezie di Casanova a Venezia e i segreti nascosti tra Treviso e il Nord Est raccontati dalla coppia formata dagli “esploratori del mistero” Matteo Strukul e Fulvio Ervas con Marc Innaro, corrispondente RAI da Mosca (domenica 2 dicembre ore 16).

RITRATTI
Da una parte, una grande protagonista e interprete della scena culturale italiana tra gli anni Quaranta e Ottanta; dall’altra, un’autrice di oggi chiamata a delinearne i tratti, come in una corrispondenza che si sviluppa tra le pieghe del tempo e riesce a superarle. Venerdì 30 novembre (ore 18) la finalista al Premio Strega 2018 Sandra Petrignani racconta, con la traduttrice e filologa Anna Jampol’skaja, l’avventura umana, letteraria e politica di Natalia Ginzburg, intrecciando nella narrazione le appassionanti vicende di un’intera generazione di giganti del panorama letterario italiano. 

SCRIVERE È…
Cosa significa mettere una storia su carta, scegliere i contenuti da raccontare e le parole migliori per coinvolgere il lettore? Due scrittrici di primissimo piano nella letteratura italiana contemporanea offrono la propria prospettiva. Scrivere è… Un assaggio di libertà, spiegano venerdì 30 novembre (ore 17) la vincitrice del Premio Campiello 2018 Rosella Postorino e Guzel’ Jachina, scrittrice russa tradotta in più di trenta lingue, perché l’ispirazione non risponde ad alcuna legge; ma è anche Fotografare una storia, afferma la vincitrice del Premio Strega 2018 Helena Janeczek – che proprio della fotografa Gerda Taro ha immortalato uno spaccato di vita – dialogando con la direttrice del Museo di arte multimediale di Mosca Olga Sviblova, tra le massime esperte mondiali di fotografia russa (ore 19).

MERAVIGLIE D’ITALIA
L’Italia è un serbatoio di meraviglie che vanno oltre i confini dello spazio e del tempo, dell’arte e della natura, della storia e della società. Prospettiva Italia ne ha scelte tre: macro-aree trasversali, multidisciplinari, che ci aiutano a raccontare la bellezza e la diversità, ma anche le contraddizioni di un paese che non smette mai di sorprendere. Mercoledì 28 novembre alle 18, nel giorno di apertura della Fiera, inaugura il ciclo Meraviglie d’Italia Edoardo Nesi, ex-deputato e vincitore del Premio Strega 2011 – introdotto dal presidente dell’Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi – che, con Olga Strada, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, mette al centro della sua riflessione il proverbiale motto Italiani brava gente, affrontando un tema in linea con lo zeitgeist sociale e politico: il popolo. E parlando di socialità, in nessun luogo si esprime meglio lo spirito italiano di conviviale condivisione come in cucina: alle 19, è Antonia Klugmann, “cuoca di frontiera” e giudice di MasterChef Italia, a declamare l’apologia dell’enogastronomia italiana di qualità nell’era in cui il cibo è dappertutto, da Instagram alla tv. Il percorso si conclude al Mare giovedì 29 novembre (ore 17), quello raccontato da Beppe Severgnini reduce da “Il Lunghissimo Lungomare”, reportage on the road da Ventimiglia a Trieste, sulle pagine del magazine Sette. Con il direttore dell’Associazione Italiana Editori Alfieri Lorenzon, la cronaca di un viaggio che svela vizi e virtù made in Italy, in quei luoghi dove la terra incontra il mare.

CROSSOVER
Il postmoderno ci insegna che contaminare è la norma: la letteratura incontra il cinema, che si fa serie tv, che diventa un’installazione artistica, che viene sonorizzata e messa in musica, tornando poi sulle pagine di un libro, di un ebook o di qualche altra forma di narrazione digitale e interattiva ancora da inventare. Ma si può mettere ordine in tutto questo vibrante caos creativo? Prospettiva Italia prova a farlo in quattro approfondimenti a metà strada tra la lectio e la playlist. Dalla ricerca dell’Imperatore condotta con Roberto Pazzi, impavido esploratore letterario (giovedì 29 novembre, ore 19) con lo storico, orientalista e politologo Andrej Zubov e Olga Strada alle visionarie e fantastiche sfumature verbali di Tommaso Pincio (domenica 2 dicembre, ore 15) passando dalle Parole scritte, parole in movimento di Francesco Piccolo, domatore tanto della pagina scritta quanto del piccolo e grande schermo (sabato 1 dicembre, ore 12) – incontri entrambi con l’italianista, critico e traduttore letterario Evgenij Solonovich – fino alla video-retrospettiva dell’illustratore e tre volte vincitore del Premio Andersen italiano Alessandro Sanna (sabato 1 dicembre, ore 17.30).

GERMOGLI DI LETTURA
Tra i settori più dinamici dell’editoria italiana, sia in termini di fatturato che di eventi a esso collegati, la narrativa per ragazzi è anche l’universo in cui, spesso attraverso una sapiente fusione di parole e immagini, si forgia l’immaginario dei cittadini del futuro. E dove – tra sogni e sorprese, talento e fantasia – si risponde in modo intelligente e costruttivo al crescente strapotere dell’intrattenimento digitale. Quattro incontri esplorano il tema e le sue implicazioni, dando voce ad autori e professionisti del mestiere. A cominciare sono la Project Manager della Bologna Children’s Book Fair Elena Pasoli e Grazia Gotti, libraia fondatrice dell’Accademia Drosselmeier, che sabato 1° dicembre, alle 14, ripercorrono la storia della fiera di Bologna e le eccellenze da lì transitate, unendo all’excursus il ricordo dell’artista Vladimir Radunskij, seguite alle 15 da Antonio “Sualzo” Vincenti, autore e illustratore, che dà un volto alla fantasia svelando l’alchimia che trasforma l’immaginazione in realtà. Si prosegue domenica 2 dicembre con due tra le più amate interpreti delle nuove generazioni. Alle 12 la vincitrice del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018 Paola Zannoner interpreta e racconta il futuro desiderato dai giovani degli anni Duemila con Irina Zakharova, autrice russa di libri per bambini, che alle 13 è insieme anche agli autori Oleg Roy, inserito nella short list dei più popolari scrittori di libri per ragazzi, e Nadia Terranova, vincitrice, tra i vari premi, del Premio Bagutta Opera Prima e del The Bridge Book Award, chiamata a sciogliere l’intreccio delle sue narrazioni per bambini e adulti.

DALLA PARTE DELLA LETTURA
Trovare le giuste parole è insieme un’arte e una responsabilità: permette di gettare un ponte tra culture diverse, di avvicinare popoli lontani, di crescere come individui e progredire come comunità. Multiformi e indispensabili in ogni fase della vita umana, le parole e i loro tanti usi sono al centro dei due interventi a cura del Centro per il libro e la lettura di giovedì 29 novembre. Alle 12 Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e Istituti culturali, Daniela Di Sora, traduttrice e fondatrice della casa editrice Voland, Anna Jampol’skaja (traduttrice e filologa), l’autore e giornalista Zachar Prilepin e Evgenij Reznichenko, direttore dell’Istituto della Traduzione e tra i promulgatori del premio “Read Russia”, ne tratteggiano le potenzialità a livello traduttivo focalizzandosi sui rapporti editoriali tra Italia e Russia. Mentre alle 16 la direttrice del Centro per il libro e la lettura Flavia Cristiano e Tiziana Mascia, docente e ricercatrice, definiscono e illustrano le buone pratiche di lettura diffuse dal Centro per il libro e la lettura confrontando scenari e obiettivi con Vladimir Grigoriev, vice direttore dell’Agenzia Federale per la Stampa e le Comunicazioni di Massa di Mosca. Il ciclo si conclude venerdì 30 alle 12 con il confronto tra Panoramiche editoriali russe e italiane: l’AIE – Associazione Italiana Editori, rappresentata dal Direttore Alfieri Lorenzon e l’Associazione editori russi ASKI, di cui Oleg Filimonov è Vicepresidente, si incontrano in Fiera per discutere di caratteristiche e peculiarità del sistema-libro nei due Paesi, raccontato a partire dal Report sullo stato dell’editoria italiana 2018 curato dall’ Ufficio Studi AIE.

IL PADIGLIONE ITALIA
Il Padiglione del Paese Ospite d’Onore, realizzato dall’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, avrà a disposizione una superficie di 160 mq. All’ingresso una reception accoglierà i visitatori, che potranno poi visitare l’area dedicata alla libreria gestita da Torgoviy Dom Knigi Moskva per la vendita di libri di autori in italiano/russo. Un’area business sarà riservata all’incontro tra gli editori e gli operatori professionali. La libreria – oltre ai libri degli autori presenti – proporrà una selezione dei titoli fondamentali della letteratura italiana affiancata alla letteratura contemporanea, all’editoria d’arte, gli illustrati, la migliore saggistica, la letteratura per ragazzi. Sono presenti circa 2000 volumi tra opere in lingua originale e in traduzione russa, con particolare attenzione alla presenza dei libri degli autori invitati. In totale son 29 gli editori italiani presenti in Fiera tra lo spazio B2B e l’area libreria.

LE MOSTRE
La presenza dell’Italia alla Non/Fiction International Book Fair si arricchisce e completa, infine, di due mostre. Inaugura mercoledì 28 novembre alle 17 Dov’è Elena Ferrante. Il rione, luogo della letteratura mondiale che si snoda attraverso le epoche e lungo le speciali caratteristiche topografiche di Napoli: la fitta trama dei vicoli, le stradine labirintiche e quasi impenetrabili, i rioni che abbracciano il rapporto tra centro e periferia. Le 40 fotografie di Ottavio Sellitti guidano lo sguardo verso i luoghi simbolo de L’amica geniale, la tetralogia di Elena Ferrante ambientata proprio nella città campana, permettendo di completare con la concretezza delle immagini gli scenari costruiti dalla fantasia narrativa. Segue invece una lunga scia di successi mondiali Illustrazione per ragazzi. Eccellenze italiane, collettiva di tavole realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid insieme a BolognaFiere. 60 opere originali di 18 illustratori italiani che raccontano visivamente il cambiamento nella fisionomia del libro illustrato per ragazzi: Beatrice Alemagna, Anna e Elena Balbusso, Chiara Carrer, Mara Cerri, Sara Fanelli, Philip Giordano, Roberto Innocenti, Federico Maggioni, Giovanni Manna, Lorenzo Mattotti, Simona Mulazzani, Simone Rea, Sergio Ruzzier, Arianna Vairo, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo, Pia Valentinis, Olimpia Zagnoli.

LA PRESENZA EDITORIALE ITALIANA IN RUSSIA
Occasione di incontro e fucina di idee e innovazione, la Non/Fiction International Book Fair rappresenta anche un momento di confronto focalizzato sul mercato editoriale dei due Paesi. La Russia continua a nutrire un profondo interesse per l’editoria italiana, soprattutto nel settore dei libri per bambini e ragazzi che, secondo le rilevazioni condotte dall’Aie, nel solo 2017 hanno rappresentato il 75% dei diritti venduti. Raddoppia inoltre la percentuale di interscambio tra i due mercati editoriali che dal 2% del 2007 raggiunge e supera la quota del 4% nel 2017, fino a sfiorare il punto successivo. Non manca la risposta dell’Italia: nel nostro Paese, a fronte del mantenimento del valore di autori russi di cui si acquistano i diritti, spicca l’importante numero di titoli presenti sul nostro mercato: ben 2695 classici della letteratura russa tra Ottocento e Novecento.

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