Fiuggi inedita nelle foto di d’Albertis
La città di Fiuggi è grata al meticoloso lavoro di ricerca dell’architetto Felice D’Amico perché, grazie alla sua intraprendenza e sino al 6 gennaio prossimo, si possono vedere per la prima volta inedite fotografie realizzate dal genovese Enrico Alberto d’Albertis che raccontano la Fiuggi degli anni 1911-1913.
L’occasione è la mostra: “Enrico Alberto d’Albertis tra Anticoli e Fiuggi”. Foto e documenti dal Castello D’Albertis-Museo delle Culture del Mondo di Genova, allestita presso la piccola biblioteca comunale della cittadina termale a cura del locale Assessorato alla Cultura che per l’occasione ha ricevuto i patrocini dell’Assessorato alla Cultura di Genova, della Regione Lazio, dell’Associazione Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli e del Laboratorio Fiuggi. A corredo della interessate esposizione un ricco catalogo curato dallo stesso D’Amico e dall’architetto Daniele Baldassare. Alla cittadina di Fiuggi il merito di aver (ri)scoperto questo avventuroso personaggio che compì tre volte il giro del mondo ed una volta il periplo dell’Africa utilizzando i più svariati mezzi di trasporto, dalla nave al cavallo, dal treno al cammello, dalle barche a vela agli idrovolanti. Curioso e dotato di ingegnosità il d’Albertis costruì centotre meridiane in tutto i mondo, scattò migliaia di fotografie e raccolse armi, cannoni e alabarde.
Nel 1886 acquistò le rovine del bastione medievale di Montegalletto, una delle maggiori alture di Genova, e vi fece edificare sopra un proprio castello medievaleggiante, inglobandovi i resti del bastione, per preservarne le strutture residue. Alla fine, il castello – dapprima conosciuto come Castello di Monte Galletto, oggi Castello d’Albertis risulterà una curiosa quanto suggestiva mistura di più stili architettonici, ricca di un inusuale fascino. Donato alla sua morte alla municipalità di Genova, è ora sede del Museo delle Culture del Mondo.
La mostra, inaugurata il 15 dicembre scorso alla presenza di Anna d’Albertis pronipote di Enrico Alberto, del sindaco Alioska Baccarini e dell’Assessore alla Cultura Marilena Tucciarelli, è stata preceduta dalla cerimonia della posa di una targa onorifica dedicata al d’Albertis e posta sotto la Meridiana di Piazza Trento e Trieste.
(com.unica, 21 dicembre 2018)