La mostra “Enrico Alberto D’Albertis tra Anticoli e Fiuggi “ aperta a Fiuggi il 15 dicembre ultimo scorso ha regalato incontri di grande interesse tenuti da studiosi di questo eclettico, stravagante e geniale navigatore genovese vissuto a cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento. Le emozionanti testimonianze di Anna d’Albertis pronipote di Enrico Alberto e la coinvolgente illustrazione della antropologa Maria Camilla De Palma, direttrice del Museo delle Culture del Mondo, Castello D’Albertis di Genova, hanno letteralmente arricchito questa già importante mostra fotografica facendo conoscere la storia di questo “navigatore”, fotografo e costruttore di meridiane che ha frequentato Fiuggi tra il 1911 e 1913 lasciando alla città un interessante patrimonio documentale.

L’iniziativa, voluta dall’Associazione culturale Carlo D’Amico per Fiuggi-Anticoli, è il risultato di tre anni di ricerca e di studio per far arrivare nella cittadina termale, e per la prima volta, le inedite immagini della Fiuggi termale ed è stata realizzata sotto l’egida della Regione Lazio e del Comune di Fiuggi con la collaborazione di Daniele Baldassarre. La direttrice del Museo Castello D’Albertis nella sua conferenza del 5 gennaio ha illustrato con immagini storiche i numerosissimi viaggi del Capitano in tutti i continenti avvenuti dal 1870 al 1932: Cina, Asia, Tasmania, Americhe, Africa, Medio Oriente, raccogliendo importantissimi oggetti e documentazioni conservati nel Castello di Genova di sua proprietà e poi donato al Comune.

Il Capitano, fondatore del primo Yacht Club italiano e primo navigatore a solcare le acque dello stretto di Suez ci racconta attraverso le sue immagini il fascino della storia legata a territori ormai antropizzati lasciandoci una memoria limpida utile anche per valutare il confronto con le trasformazioni avvenute durante l’inizio di questo terzo millennio. Sarà possibile continuare questo viaggio straordinario recandosi a visitare il Museo che domina Genova dall’alto di una collina. 

(com.unica/Francesco Buono, 7 dicembre 2019)

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