Se qualcuno nutrisse dubbi al riguardo, la dieta mediterranea è stata ancora una volta ed ufficialmente battezzata la migliore al mondo. Nel 2019, infatti, ha vinto per la prima volta la medaglia d’oro assegnata dalla rivista Us News and World Report.
Tra i 41 diversi regimi alimentari esaminati, la dieta mediterranea ha conquistato il primo posto in diverse sottocategorie: migliore dieta per una sana alimentazione, migliore dieta a base vegetale, migliore dieta per il diabete e dieta più facile da seguire. D’altra parte, sono numerosi gli studi che hanno dimostrato che può ridurre il rischio di diabete, colesterolo alto, demenza, problemi alla memoria, depressione e cancro al seno. Le vengono inoltre attribuiti effetti positivi sulla salute delle ossa e del cuore, sull’allungamento della vita media e sulla perdita di peso.
La classifica finale è stata redatta da un panel di esperti di diverse tematiche (diabete e problemi cardiaci, dieta e nutrizione, psicologia alimentare e obesità), che hanno preso in esame le ricerche pubblicate da pubblicazioni scientifiche e report di enti pubblici.
Nel 2018 il primo posto era stato assegnato a pari merito alla dieta mediterranea e alla dieta Dash contro l’ipertensione. Quest’anno invece la dieta Dash si colloca al secondo posto, seguito dalla dieta flexitariana (o semi-vegetariana). Al quarto posto, a pari merito, la dieta Mind (che aiuta a rallentare il declino cognitivo) e Weight Watchers.
La dieta mediterranea è uno stile alimentare. Alla base della piramide alimentare mediterranea ci sono i cereali che, assieme alle patate, rappresentano una fonte abbondante di carboidrati complessi, quindi di energia senza grassi, e di fibra. Salendo nella piramide alimentare troviamo i diversi gruppi di frutta, da assumere in dosi di circa 2-3 porzioni al giorno, gli ortaggi e le verdure, consigliate con un generico “in abbondanza”. Anch’essi contengono fibra e sostanze antiossidanti, al pari dell’olio d’oliva, da consumarsi giornalmente seppure con moderazione. Sempre da consumare ogni giorno il latte e lo yogurt. Esattamente al centro della piramide alimentare ci sono gli alimenti da consumare non ogni giorno, ma quantomeno più volte alla settimana: sono quelli di origine animale, come per esempio il pesce, le carni bianche, i formaggi, soprattutto quelli freschi. Da assumere decisamente con più parsimonia sono invece le carni rosse e le uova. Tra gli alimenti molto importanti ci sono poi i legumi, che rappresentano un’ottima fonte di proteine vegetali. Al vertice della piramide ci sono infine gli alimenti da consumare con moderazione: gli zuccheri, vale a dire i dolci, le salse, i grassi animali (burro) e il vino.
La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato agli stili alimentari tradizionali dei paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo. Scienziati della nutrizione di tutto il mondo l’hanno studiata e hanno stabilito come essa sia la dieta che garantisce in assoluto la miglior valenza salutistica. Per dimostrare scientificamente il valore salutistico della dieta mediterranea venne intrapreso un esteso studio osservazionale, diventato poi famoso come “studio dei sette Paesi”, in cui vennero messe a confronto le diete adottate da sette Paesi (Stati Uniti, Italia, Finlandia, Grecia, Yugoslavia, Paesi Bassi e Giappone) per verificarne benefici e punti critici in termini di salute cardiovascolare. I risultati di tale studio non lasciavano molti dubbi: più ci si scostava dagli schemi mediterranei, maggiore era l’incidenza di malattie cardiovascolari. Lo stile alimentare individuato da tale studio e da molte altre ricerche che l’hanno seguito si basa sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale come cereali e derivati (pasta e pane integrali), legumi, frutta, verdura e olio extravergine di oliva; e su un consumo moderato di prodotti di origine animale come la carne, latticini e pesce.
Nata in un’area per antiche tradizioni dedita alla coltura di vigneti, la dieta mediterranea consigli anche un consumo quotidiano di vino in quantità moderate (un bicchiere per le donne, due per gli uomini).
Le ragioni dell’effetto protettivo della dieta mediterranea sulla salute vanno individuate innanzitutto nel consumo di alimenti a bassa densità calorica come verdura, frutta, cereali e legumi che in più assicurano un apporto di fibra che protegge dall’insorgenza di molte malattie croniche. Inoltre si sono riscontrate numerose attività biologiche positive per il nostro organismo da parte di composti presenti quasi esclusivamente in alimenti di origine vegetale; basti citare due componenti che si dimostrano fondamentali per la prevenzione di molte malattie: le proprietà dei polifenoli contenuti nell’olio extravergine di oliva e quelle del licopene presente nel pomodoro, due grandi protagonisti della dieta mediterranea.
Esistono ormai numerose evidenze scientifiche che testimoniano l’efficacia di questo modello nutrizionale non solo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari ma anche nella protezione da malattie come cancro, obesità e diabete.
La dieta mediterranea rappresenta quindi un efficace punto di riferimento per individuare e praticare un’alimentazione preventiva e protettiva, ma anche fortemente connessa alla nostra cultura e tradizione italiana.

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