Debutta a Pescara “Eugenia e le stelle” con un cast di stelle abruzzesi
Lo spettacolo commissionato per la celebrazione del 150° anniversario della fondazione della Congregazione Ravasco
Pescara 16 gennaio 2019 – Sabbia, voce, musica: tre linguaggi artistici per raccontare la storia di una donna, in un viaggio dalle stelle alla terra. È questo “Eugenia e le stelle”, spettacolo commissionato dalla Congregazione delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria – presente in tutto il mondo e, capillarmente in Europa e Sud America – nel 150esimo anniversario della sua fondazione per ricordare la figura della propria fondatrice, Suor Eugenia Ravasco. Debutto a Pescara sabato 19 alle ore 20.30 presso il Teatro Massimo dopo le due recite in anteprima per le scolaresche della mattina di venerdì 18 alle 10.30 e alle 12.
Lo spettacolo vanta la partecipazione di un nutrito gruppo di artisti abruzzesi, pescaresi e chietini soprattutto, che danno vita ad un’opera interdisciplinare, sinestetica con finalità divulgative in cui le diverse esperienze artistiche e i relativi strumenti si fondano in un viaggio dalla terra alle “stelle”.
“Eugenia e le stelle” propone, non senza artefici e colpi di scena, la storia di Eugenia Ravasco, una donna visionaria e in anticipo sui tempi, capace nella seconda metà dell’ottocento di scrollarsi di dosso tutti i cliché sociali e di genere e di accendere la speranza tra i più poveri e dimenticati della città di Genova. Una femminista ante litteram, capace di scagliarsi con coraggio contro una società maschilista e spesso sfruttatrice dei più poveri, attraverso il suo messaggio di amore e di gioia.
“Attraverso diversi linguaggi artistici si racconta la storia di una donna, che ha fatto la differenza nella storia dell’educazione scolastica. Sì, perché Eugenia Ravasco, beatificata nel 2003, era una donna che si mescolava con la gente, diffondeva l’amore verso il prossimo ovunque, tra i poveri, gli ammalati, i giovani” spiega Valeria di Giampaolo al suo debutto come regista, ma dal 2013 maestro collaboratore di palcoscenico e assistente alla regia presso il Teatro Marrucino di Chieti in decine di produzioni accanto a nomi di primo piano del teatro e della regia internazionali.
Da sottolineare la presenza sul palco di Erica Abelardo, sand artist chietina che offrirà al pubblico uno spettacolo nello spettacolo con le sue le sue illustrazioni, create attraverso la manipolazione della sabbia su di un piano luminoso. Spiega la regista: “Raccontare le stelle di Eugenia con la sabbia, un elemento naturale che associamo alla terra, che calpestiamo con i piedi, sembrava diffcile. Ma, il racconto di Peppe Millanta, ispirato alla vita di Eugenia, pur tratteggiando una donna aggrappata alle stelle, ai sogni, alla luce, non si discosta dall’amara realtà della vita e questo lo rende assolutamente vicino a ognuno di noi”.
Il testo porta la firma del giovane e brillante Peppe Millanta, attore, musicista e scrittore Vincitore nel 2018 del Premio “John Fante – Opera Prima” 2018 e del premio “Alda Merini” con il suo romanzo d’esordio Vinpeel degli orizzonti candidato anche per il Premio Strega – ragazze e ragazzi 2018. La voce recitante è quella di Susanna Costaglione, altra eccellenza pescarese che ha bisogno di ben poche presentazioni vista la sua notorietà guadagnata nel corso di una carriera quasi quarantennale e costellata di grandi successi, ottenuti in prestigiose e originali produzioni teatrali e ricercati lavori cinematografici.
Sono poi di Simone Palmieri – compositore e arrangiatore di grande esperienza, docente presso il conservatorio di Fermo – le musiche originali dello spettacolo che verranno eseguite dalla compagine orchestrale più importante d’Abruzzo, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese – da sempre molto attenta alla promozione di eccellenze locali e al servizio delle più vivaci e originali creazioni artistiche del territorio – guidata dalla bacchetta del chietino Marco Moresco, direttore residente dell’OSA, pianista, compositore e docente presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, con all’attivo numerose opere liriche a capo di formazioni orchestrali internazionali e una importante discografia che prossimamente si arricchirà con un cd sull’integrale delle Romanze di F.P. Tosti con la Brilliant Classic -. Sul palco il violoncellista solista Massimo Magri – direttore Artistico dell’Accademia Musicale Pescarese, titolare della cattedra di violoncello presso il Conservatorio di Pescara e musicista affermato, di grande esperienza come concertista – e le voci dell’Ensemble Vocale Gamut, corale di nuovissima costituzione, marzo del 2018, su iniziativa del suo direttore Serena Marino.
com.unica, 18 gennaio 2019