Secondo un sondaggio commissionato da Luigi Di Maio, il 70% degli elettori 5 Stelle è favorevole all’alta velocità Torino-Lione. Il vicepremier sarebbe quindi pronto a approvarla, chiedendo opportune modifiche al progetto (Corriere). Palazzo Chigi però, ha smentito sia l’ipotesi di una versione ridotta della Tav sia la richiesta di un supplemento all’analisi costi-benefici (Ansa). Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha spiegato che il nuovo documento prodotto dal Mit, che fornisce “un risultato negativo per circa 2,5 miliardi”, viene dalle analisi già esistenti.

In occasione del forum economico tra Italia e Francia, Confindustria e l’associazione degli imprenditori francesi Medef hanno firmato un appello congiunto affinché Roma e Parigi “avviino un dialogo costruttivo volto a rafforzare la loro cooperazione bilaterale, prerequisito essenziale per lo sviluppo economico dei nostri Paesi”. Allo stesso tempo, ribadiscono il loro impegno nei confronti dei valori fondamentali dell’Europa (Il Sole 24 Ore). “Le nostre organizzazioni, da parte loro, sono determinate ad intensificare le loro relazioni e diffondere insieme nei nostri Paesi un forte messaggio europeo”. Le due Confindustrie invitano inoltre i governi di Roma e Parigi ad “attuare le misure strutturali essenziali per ripristinare la competitività delle nostre imprese e dinamizzare la nostra base produttiva”. Ossia ridurre la tassazione che ostacola le nostre attività, semplificare la spesa amministrativa pubblica a livello locale e nazionale, promuovere investimenti nel nostro futuro ed eliminare gli ostacoli allo sviluppo delle nostre Pmi. 

Il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire ha aperto alla fusione tra Fincantieri e la divisione transalpina di Stx. “La Francia crede in questo progetto”, ha spiegato Le Maire. Per quanto riguarda l’istruttoria aperta dall’antitrust europea, ha aggiunto: “Ne avrei fatto volentieri a meno, ma sono le regole” (Repubblica).

com.unica, 2 marzo 2019

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