Albrecht Dürer: tutto il tesoro grafico per la prima volta in mostra a Bassano
Palazzo Sturm, finalmente restaurato in tutte le sue parti, propone le 214 opere del Maestro tedesco collezionate dai Remondini.
La Città di Bassano del Grappa ha scelto questo straordinario omaggio al genio di Dürer per celebrare la riapertura di Palazzo Sturm, a conclusione dell’ultima campagna di restauro che ha integralmente restituito alle visite il magnifico gioiello di architettura e arte, sede ideale per lesposizione delle opere grafiche di Albrecht Dürer. Palazzo Sturm accoglie, infatti, il Museo dell’Incisione Remondini che conserva e presenta, in modo estesamente suggestivo, le creazioni della mitica dinastia di stampatori bassanesi, specializzati in raffinate edizioni e in stampe popolari che, tra 600 e 700, hanno saputo diffondere in tutto il mondo.
Ma i Remondini furono anche attenti collezionisti darte. Nelle loro importantissime raccolte, oggi patrimonio dei Civici Musei, si trovano ben 8500 opere di grafica tra le quali spiccano i nomi dei grandi maestri europei del Rinascimento e dellepoca moderna. Tra loro Albrecht Dürer, presente nelle Collezioni Remondini con 123 xilografie e 91 calcografie. Dürer realizzò 260 incisioni e di esse ben 214 sono a Bassano del Grappa. Dürer inizia la sua carriera come incisore di legni (xilografie) nel 1496. Dal 1512 al 1519 lavora per limperatore Massimiliano I per il quale realizza L’Arco di trionfo e La processione trionfale, quest’ultimo nelle collezione di Bassano del Grappa. Molto probabilmente passò per la città sul Brenta. Lo si vede nei paesaggi e nelle vedute di sfondo di opere come La Grande Fortuna. I temi trattati da Dürer sono mitologici, religiosi, popolari, naturalistici, ritratti, paesaggi e nelle collezioni bassanesi sono incluse le serie complete dell’Apocalisse, della Grande Passione, della Piccola Passione e della Vita di Maria.
Per l’Imperatore Massimiliano realizza anche una delle sue incisioni più popolari, il Rinoceronte. A ricordo dell’esotico animale che lImperatore aveva destinato al Papa ma che non arrivò mai a Roma, vittima di un naufragio di fronte alle coste liguri. Intorno a questa famosissima opera, Chiara Casarin ha voluto offrire ai visitatori della mostra un focus che, da un lato rievoca la vicenda e dallaltro percorre la fortuna che nei secoli ebbe quellincisione. Il tema del Rinoceronte ha infatti affascinato molti artisti, da Raffaello a Stubbs, a Salvador Dalì sino a Li-Jen Shih, il cui King Kong Rhino è stato voluto a Bassano per testimoniare quanto ancor oggi quel soggetto e la lezione dureriana siano attuali e universali.
Li-Jen Shih, tra i massimi artisti contemporanei cinesi, presente nelle più importanti collezioni private e pubbliche del mondo, lavora da quarantanni sul tema del Rinoceronte. A Bassano, il suo King Kong Rhino sarà, per lintera durata della mostra di Dürer, esposto nel belvedere di Palazzo Sturm.
Albrecht Dürer. La collezione completa dei Remondini è accompagnata da un video di raffinata qualità artistica che rivive latelier di Albrecht Dürer e illustra la tecnica dellincisione. La mostra, a cura di Chiara Casarin in collaborazione con Roberto Dalle Nogare, sarà accompagnata da un catalogo con testi di Chiara Casarin, Bernard Aikema, Giovanni Maria Fara, Elena Filippi e Andrea Polati.
Per informazioni:
www.museibassano.it Piazza Garibaldi, 34 36061 Bassano del Grappa
Apertura: lunedì domenica. Orario: 10 19. Chiuso il martedì, 25 dicembre e 1 gennaio. Ingresso: Intero: 7 €; Ridotto: 5 €
com.unica, 12 marzo 2019