È stato presentato questa settimana alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma “YouTrailer. Verso un Rinascimento digitale del cinema italiano”, progetto sostenuto da MiBAC e MIUR, con il patrocinio di CineOnu Italia, diretto da Roberto Faenza e Mihaela Gavrila per conto dell’Università La Sapienza di Roma.

Il progetto punta a coinvolgere gli studenti delle Scuole Medie Superiori in un concorso di promo per i film d’autore del passato, che a quei tempi non hanno usufruito di tali forme di pubblicizzazione, essendo i trailer allora inesistenti e potendo contare solo su un breve “Prossimamente”. Capolavori del nostro cinema del Novecento, come I bambini ci guardano di Vittorio De Sica, I Vitelloni di Federico Fellini, I soliti ignoti di Mario Monicelli, Il sorpasso di Dino Risi (che sono tra le 20 opere cinematografiche selezionate, realizzate tra gli anni ’40 e ’60), potranno essere “lanciati” attraverso la forma ormai più in uso, cioè quella del trailer. I migliori lavori realizzati dagli studenti, saranno poi sottoposti a una giuria di registi, produttori, distributori, attori e critici, e premiati in un evento nazionale che si svolgerà nell’autunno 2019.

YouTrailer ha l’obiettivo non solo di aggiornare le forme di comunicazione dei nostri film del passato ma soprattutto di farli conoscere ai ragazzi, in gran parte digiuni di cinema italiano del Novecento. “Basti pensare – dice Roberto Faenza – che, di recente, in una proiezione in un liceo romano per una platea di circa 300 studenti, non uno di loro aveva mai visto un film con Marcello Mastroianni! E in una proiezione del film Salvatore Giuliano in un liceo siciliano, nessuno avena mai sentito parlare di Francesco Rosi. Figurarsi di Antonioni o Risi o Monicelli, per fare solo qualche nome. Ma la colpa, di certo, non è dei ragazzi, bensì di noi adulti che non facciamo abbastanza per coltivare la memoria”.

“YouTrailer” è un progetto all’interno di “Creativity is Out of Joint. Tra cinema e arte uno spazio per le idee”, curato dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, che ha lo scopo di esplorare i punti di contatto tra il montaggio cinematografico e l’allestimento di una mostra d’arte, entrambi processi che sollecitano la creatività di artisti e professionisti. Le fasi progettuali della messa in scena e della messa in opera di prodotti artistici richiedono oggi una nuova e moderna interpretazione. 

com.unica, 8 aprile 2019

Condividi con