Sabato 27 aprile alle 16.30 nella Sala del Redentore della Chiesa di Santa Croce a Padova (via Marghera 38) il mezzosoprano Elena De Simone, accompagnata al clavicembalo dal musicista Federico Caldara, proporrà alcuni brani tratti dalla ricerca storico-musicale “Compositori in Veneto”. Arie di Facco, Marcello, Caldara, Vivaldi, Galuppi, Hasse e Agnesi. 

Il progetto “Clio”, a cura dell’associazione culturale G.B.Belzoni, sarà presentato da Vincenzo Cùnsolo. Relatori Pietro Casetta e Gianluigi Peretti. Ingresso libero.

Programma:

B.Marcello:“Quella fiamma che m’accende”

A.Vivaldi: “Vedrò con mio diletto”

B.Galuppi:  “Di questa poverella”

G.Facco:  “Clori pur troppo bella”

A.Hasse: “Deh se piacer mi vuoi”

Caldara: “Talor di sdegno ardente”

M.T.Agnesi:  “Talor di sdegno ardente”

Spiega Elena De Simone: “Il programma di musica vocale barocca del concerto “Compositori in Veneto” nasce da una mia idea  condivisa da Federico Caldara di creare un breve excursus su alcuni dei più importanti compositori del XVIII secolo. Cantare arie di Facco, Marcello, Caldara, Vivaldi, Galuppi, Hasse e Agnesi mi rende felice, non solo perché si omaggiano compositori che hanno avuto stretti rapporti col territorio, ma perché  fanno parte della mia ricerca artistica personale sul barocco che porto avanti da alcuni anni con grande passione tanto che ho realizzato alcune trascrizioni di arie inedite della lombarda M.T.Agnesi e del tedesco A.Hasse che ho interpretato  nel concerto al Teatro dei Filodrammatici a Milano nello scorso giugno 2018″. 


Elena De Simone è diplomata in canto presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia, in pianoforte presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste e laureata in psicologia all’Università di Padova. Si perfeziona in canto con i Maestri Claudio Desderi e Montserrat Caballè. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, interpreta molti fra i ruoli più importanti del repertorio per la voce di mezzosoprano, esibendosi in numerosi festival e teatri italiani. Si specializza in seguito nel repertorio barocco intraprendendo un’attività di ricerca che la porta ad incidere arie inedite e a riscoprire compositori sconosciuti al pubblico odierno. Viene ospitata più volte in televisione per parlare del suo lavoro, e alla trasmissione radiofonica svizzera “Ridotto dell’opera”  condotta dal musicologo Giorgio Appolonia.  Incide per la casa discografica Dynamic due intermezzi “La Dirindina “ di D. Scarlatti e “Il Pimpinone “ di T. Albinoni e  per la casa discografica Kikko Music l’intermezzo “ L’Uccellatrice” di N. Jommelli. Nel 2016 intraprende una collaborazione con l’Ensemble Il Mosaico, con lo scopo di incidere arie inedite del XVIII secolo. La prima uscita di questo progetto è stata il Cd di arie  in prima registrazione mondiale dedicato al compositore A. Hasse , pubblicato dalla casa discografica Tactus. Delle stesse arie è stata pubblicata la partitura da lei trascritta per la casa editrice padovana Armelin. A breve uscirà un nuovo Cd per la stessa casa discografica sulla compositrice milanese Maria Teresa Agnesi. Attualmente Elena De Simone si sta dedicando allo studio di questa compositrice  in parte dimenticata collaborando con la musicologa Pinuccia Carrer  e continua ad affiancare il lavoro di ricerca con la carriera concertistica. Al Teatro Filodrammatici di Milano ha interpretato arie di  Hasse e Agnesi, accompagnata al clavicembalo da Gianfranco Messina e Andrea Stringhetti al violoncello.

Dove: Chiesa di Santa Croce, Via Marghera 38 (Bus 22, Tram blu).

com.unica, 24 aprile 2019

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