Eurozona, la crescita rallenta
Il bollettino economico della Bce di aprile sottolinea che la crescita dell’Eurozona sta perdendo slancio e che per questo è ancora necessaria per tutto l’anno una politica monetaria con tassi ai minimi almeno fino alla fine del 2019, da un nuovo round di finanziamenti agevolati alle banche e dal reinvestimento dei titoli del Qe venuti a scadenza – viene giudicato «necessario» allo scopo di «preservare condizioni di finanziamento favorevoli e sostenere l’espansione economica, assicurando quindi la prosecuzione di uno stabile percorso dell’inflazione verso il target del 2%».
Deutsche Bank e Commerzbank hanno comunicato che le trattative per la fusione sono state interrotte perché i benefici dovuti all’operazione non sarebbero stati sufficienti (Ft). Oggi è attesa la trimestrale di Deutsche Bank.
Secondo i dati dell’Acea, a marzo le immatricolazioni di auto in Europa sono aumentate del 4,1% rispetto all’anno scorso (Ansa). Hanno registrato risultati positivi tre dei cinque maggiori mercati Ue: Regno Unito (+10,3%), Germania (+ 8,7%) e Spagna (+ 4,9%). Per contro, le immatricolazioni sono diminuite del 3,4% in Italia, mentre i volumi francesi sono rimasti più o meno simili allo scorso anno (-0,3%). Nel primo trimestre 2019, il mercato Ue per i veicoli commerciali è aumentato del 5,1%, con 654.657 nuovi veicoli commerciali registrati tra gennaio e marzo. La Germania ha registrato guadagni a doppia cifra (+ 12,8%), seguita da Regno Unito (+8,9%), Francia (+4,4%) e Spagna (+3,1%). L’Italia ha visto un leggero calo della domanda (-0,5%).
com.unica, 26 aprile 2019