“Non ci può essere crescita senza un sereno confronto e non importa se si parte da posizioni le più diverse e lontane. Se il confronto è sereno, se nessuno vuole prevaricare nessuno, non può che sortirne qualcosa di utile, a livello personale come altrettanto a livello politico e sociale”. Partendo da questa convinzione, Rina Biz, Presidente della Fondazione Ispirazione (onlus trevigiana dedicata alla ricerca e sviluppo dell’economia sociale e dell’educazione”) ha invitato a Treviso, il 4 e 5 maggio, alcuni esponenti di livello del mondo giornalistico, culturale e gestionale, invitandoli a discutere “A mente aperta” sul mondo che cambia.

Ciascuno degli ospiti affronterà l’analisi del presente per individuare, o cercare di interpretare, ciò che ci attende domani, a livello sociale, innanzitutto, ma anche come nazione nel mondo. E, non a caso, per aprire la due giorni di confronto, Fondazione Ispirazione ha scelto non la sua sede (in via Turazza 11, a Treviso), ma una scuola, il luogo di formazione di chi è destinato a creare e gestire il futuro.

Alle 11 di sabato 4 maggio, nell’aula magna del Liceo Duca degli Abruzzi (via Antonio Caccianiga 5, Treviso) sarà Angelo Panebianco, docente universitario e giornalista del Corriere della Sera, a tenere una Lectio Magistralis su un tema che innegabilmente è di assoluta attualità: “Europeismo e sovranismo: guida all’uso delle parole”. L’incontro è introdotto da Caterina Biz, Presidente della Fondazione Ispirazione. Nel pomeriggio, alle 16, nella sede della Fondazione Ispirazione i lavori riprenderanno con una relazione tra le più attese, quella affidata al Prefetto Gennaro Vecchione, Direttore del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio. “Servizi Segreti, internet e politica” è il tema sul quale interverrà il Prefetto Vecchione che sarà introdotto da Rossella Florean, coordinatore del progetto “A mente aperta” e segretario della Fondazione Ispirazione. Per capire quale, nell’epoca di internet, sia il ruolo dei Servizi Segreti negli equilibri politici mondiali.

La serata del 4 è riservata alla cultura, con un focus sull’arte. Non come fattore estetico ma come fattore bi univocamente connesso con la democrazia. Ad affrontare il tema “Arte e democrazia” sarà, all’Auditorium del Museo Civico di Santa Caterina (Piazzetta Mario Botter Treviso), Philippe Daverio, storico dell’Arte che non ha bisogno di presentazioni. L’indomani, domenica 5 maggio, il primo appuntamento sarà alle 16 al Centro Convegni Fondazione Ispirazione (via Turazza 11, Treviso) con Ezio Mauro, giornalista, scrittore,già direttore di Repubblica. Mauro indagherà il mito de “l’uomo bianco”, mito da cui discende la grande paura per ciò che quel mito può infrangere o indebolire. A moderare l’incontro sarà Daniele Ferrazza, de La Nuova Venezia A concludere questo primi ciclo di “A mente aperta” sarà, alle 20,30. nall’Auditorium della Fondazione Cassamarca (Piazza delle Istituzioni 7, Treviso) Federico Rampini, giornalista, inviato de La Repubblica da New York. Il suo sarà un vero e proprio spettacolo sul “Come sono cambiati i confini del mondo dopo l’elezione di Trump?”. Lo spettacolo sarà preceduto da una breve intervista a Caterina Biz condotta da Alessio Antonini, de il Corriere del Veneto.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero, sino ad esaurimento dei posti disponibili. Alcuni di essi verranno resi disponibili su youtube.


Info: Fondazione Ispirazione tel 022. 541186, mobile: 342 3039944
Prenotazioni: eventbrite.it, indicare su cerca eventi A MENTE APERTA

com.unica, 1 maggio 2019

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