L’AQUILA – Sarà il flautista Andrea Griminelli il prestigioso ospite del penultimo appuntamento di Musica per la città, la rassegna promossa da I Solisti Aquilani in omaggio al capoluogo abruzzese. In programma il Divertimento per archi in re maggiore K 136 di W.A.Mozart, il Concerto in sol maggiore per flauto e archi di G.B. Pergolesi, Notturno op. 70 di G. Martucci e infine il Concerto in mi minore per flauto e archi di S. Mercadante.

Le sue sensibilissime interpretazioni e la sua tecnica sorprendente, hanno contribuito a consolidare la carriera di Andrea Griminelli e fargli guadagnare riconoscimenti in tutto il mondo, dal Grammy, al Prix de Paris fino alle onorificenze.Accostatosi al flauto all’età di dieci anni, studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e Sir James Galway, che lo definisce “il più grande flautista salito alla ribalta della scena musicale da tanti anni”. Durante gli studi con J. P. Rampal al Conservatorio di Parigi vince i concorsi di Stresa ed Alessandria. Nel 1983 e nel 1984 ottiene il prestigioso Prix de Paris. Il suo debutto a livello internazionale avviene nel 1984 all’età di venticinque anni quando é presentato al pubblico d’oltreoceano da Luciano Pavarotti nel memorabile concerto al Madison Square Gardens di New York e assieme al quale intraprende una intensa collaborazione negli anni successivi tra cui si ricordano gli indimenticabili concerti all’ Hyde Park di Londra nel 1990, al Central Park di New York nel 1993, alla Torre Eiffel di Parigi e nella Piazza Rossa di Mosca. La sua attività artistica si arricchisce inoltre di collaborazioni con Elton John, James Taylor, Bradford Marsalis e il leggendario Ian Anderson leader dei Jethro Tull.

Ricchissima la sua discografia, tra cui il disco “Andrea Griminelli’s Cinema italiano” dove le più note colonne sonore dei film italiani, riarrangiate da Bacalov e Morricone, sono da lui reinterpretate assieme a Sting, Pavarotti, Lucio Dalla, Deborah Harry e Filippa Giordano. Intensa anche la produzione discografica con etichetta Decca. Come intensa è la sua attività concertistica che lo vede calcare i palcoscenici di tutto il mondo.

Spesso invitato a partecipare come membro di giuria nei più importanti concorsi internazionali per flauto, tra cui il Concorso internazionale Rampal a Parigi, il Concorso Carl Nielsen in Danimarca mentre nel 2012 è stato in giuria in Cina al Beijing International Music Competition BJIMC.

È uscita a Dicembre 2011 l’incisione discografica con etichetta Decca delle Quattro Stagioni di Vivaldi, nella versione flautistica da lui espressamente curata, e dei Concerti Op. 10 per flauto con I Solisti Filarmonici Italiani. A primavera del 2014 è stato pubblicato l’ultimo CD Decca delle sonate per flauto e basso continuo di J.S.Bach comprendente anche la partita per flauto solo e il Trio Sonata per due flauti, registrati assieme a violoncello e clavicembalo.

com.unica, 7 maggio 2019

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