Festa della mamma, l’Unicef promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento’
l primo gennaio di quest’anno sono nati nel mondo oltre 395.000 bambini, circa 1.335 in Italia. Eppure, ogni giorno nel mondo muoiono 7.000 bambini nel loro primo mese di vita. Inoltre, i bambini non allattati corrono un rischio di morire 14 volte superiore ai bambini allattati nei primi sei mesi di vita. Fornire a questi bambini e alle loro madri un’assistenza di qualità è fondamentale per garantire sopravvivenza e l’aiuto di cui hanno bisogno, per questo l’UNICEF promuove il programma “Insieme per l’allattamento”.
Nel 2018, oltre 31.500 bambini, il 7% dei nati in Italia su un totale di 449.000, sono nati negli Ospedali riconosciuti dall’UNICEF e dall’OMS “Amici dei bambini”. Questi neonati e le loro madri hanno quindi beneficiato dei migliori standard di assistenza in materia di parto e allattamento.
“Per una mamma e il suo bambino le prime ore di vita sono le più delicate. Un neonato ha bisogno di mani che si prendano cura di lui fin dal primo respiro. Non solo le mani della mamma, anche quelle del medico, dell’ostetrica, dell’infermiera che accompagnano il momento della nascita” – ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia. “Per questo motivo l’UNICEF in Italia promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini una nutrizione adeguata e il miglior inizio di vita possibile”.
Ad oggi, fanno parte della Rete UNICEF in Italia 28 Ospedali e 7 Comunità riconosciuti dall’UNICEF come Amici dei bambini, 3 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 750 Baby Pit Stop – spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini. Attraverso il programma dell’UNICEF sono stati formati oltre 4000 operatori e oltre 1.600 persone sono state sensibilizzate per diffondere la cultura dell’allattamento all’interno del sistema sanitario.
A livello internazionale è molto ampia la rete di ospedali riconosciuti dall’UNICEF in più di 150 paesi. Il programma Ospedali Amici dei Bambini rappresenta uno dei più vasti interventi di assistenza al mondo per la promozione e la diffusione della cultura dell’allattamento. L’iniziativa internazionale è stata lanciata nel 1991 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF). Un Ospedale Amico compie una trasformazione dell’assistenza a mamme e bambini nel proprio punto nascita, applicando i “Dieci passi per la protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento”.
L’UNICEF lavora affinché ogni mamma e ogni bambino, soprattutto i più vulnerabili, ricevano assistenza sanitaria pre e post-natale di qualità, fin nei più remoti villaggi.
Nel 2017, circa 1 milione di bambini sono morti il giorno in cui sono nati, e 2,5 milioni nel loro primo mese di vita. Fra questi bambini, la maggior parte sono morti per cause prevenibili, come nascita prematura, complicanze durante il parto e infezioni come sepsi e polmonite, una violazione del loro diritto fondamentale alla sopravvivenza. Garantire a tutti questi bambini e alle loro mamme l’assistenza di cui hanno bisogno è il regalo più bello che si possa fare loro.
In occasione della Festa della Mamma è possibile scegliere un regalo speciale, donando un intervento che salva la vita di un bambino, come: biscotti energetici, compresse per la purificazione dell’acqua, confezioni di alimenti per la grave malnutrizione, kit di primo soccorso, sali reidratanti, vaccini contro il morbillo e contro la polio e zanzariere. Sempre in occasione della Festa della Mamma, è anche possibile adottare una Pigotta, la popolare bambola di pezza dell’UNICEF, aiutando così tante mamme nel mondo che lottano tutti i giorni per crescere il proprio bambino.
com.unica, 11 maggio 2019