Apre all’internazionalizzazione, sperimenta in modo non convenzionale linguaggi diversi (dalla musica al fumetto, dalla poesia all’inchiesta sul campo) e affronta a misura dei più giovani alcuni dei temi più scottanti dell’attualità, dalla povertà educativa alla tutela ambientale: è il progetto “Procida – Il mondo salvato dai ragazzini – Elsa Morante” 2018/2019 che giovedì 23 maggio, a partire dalle ore 11.00, presenterà nella sede della Fondazione Premio Napoli, a Palazzo Reale, le iniziative della seconda edizione e gli eventi della Festa/Festival finale, in programma sull’isola flegrea venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, tra Terra Murata e il Porto turistico di Marina Grande, connotato come “porta della cultura”. 
Ne parleranno: Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli; Maria Patrizia Stasi, presidente della Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia (Fbnai); Raimondo Ambrosino e Nico Granito, sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Procida; Giovanna Martano, dirigente scolastico dell’I.C. 1°C.D. Capraro di Procida; Pasquale Lubrano Lavadera, presidente dell’Associazione culturale Isola di Graziella; Salvatore Guadagnuolo, vice presidente nazionale di Agita Teatro; Eugenio Michelino, presidente della Marina di Procida; e Donatella Trotta, presidente dell’Associazione culturale Kolibrì.
La manifestazione, ispirata dall’opera poetico-politica del ‘68 “Il mondo salvato dai ragazzini”, scritta da Elsa Morante che ha indissolubilmente legato il proprio nome all’isola di Procida, rappresenta un creativo work in progress condiviso e concertato dal basso con tutta la comunità educante isolana (e non solo), impegnata nella valorizzazione del territorio a partire dai più piccoli, attraverso un dialogo costante con alcuni tra i massimi esponenti della letteratura contemporanea per ragazzi, vincitori del Premio “Procida salvata dai ragazzini” 2019: Bernard Friot, universalmente noto come “il Gianni Rodari francese” con la sua nuova raccolta poetica “Il mio primo libro di poesie d’amore” (Editrice Il Castoro), illustrato da Desideria Guicciardini; Francesco Niccolini, Simone Cortesi e Luigi D’Elia, autori di “Aspettando il vento” (Edizioni Becco Giallo), graphic novel di formazione ambientata nell’oasi naturalistica di Torre Guaceto (Brindisi), protagonista dello spettacolo finale; Emanuela Bussolati ed Elisabetta Garilli, autrici di “Tinotino Tinotina Tino Tin Tin Tin” (Carthusia Edizioni), albo illustrato per i più piccoli, cui è collegato un progetto musicale con strumenti non convenzionali che pone al centro dell’attenzione l’ascolto del proprio talento; e la scrittrice e giornalista d’inchiesta Vichi De Marchi, che nel suo “I maestri di Strada” (Einaudi Ragazzi, Collana Semplicemente Eroi) racconta un anno vissuto insieme al maestro Cesare Moreno e ai ragazzi emarginati delle periferie napoletane, protagonisti del Progetto “Chance” per il recupero scolastico.
Saranno loro (con altre sorprese) gli ospiti d’onore della due giorni finale, dopo essere stati già coinvolti con docenti, famiglie e oltre 330 bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni, in seminari mensili residenziali incentrati sulle loro opere, rivisitate attraverso numerose attività laboratoriali condotte, durante l’anno scolastico, con il monitoraggio costante dei tutor di Kolibrì e di Agita. Un processo trasversale e radicale volto a valorizzare le energie giovanili, scolastiche, associative e istituzionali (tra le quali la biblioteca e le due librerie di Procida), in sodalizio con diverse realtà locali e nazionali, come la prestigiosa Fondazione Premio Napoli, e in un’ottica partecipata di cittadinanza attiva fondata sul valore dei beni relazionali.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Procida (assessorato alla Cultura e Turismo), è ideata e curata dall’Associazione culturale Kolibrì, in collaborazione con la rivista Andersen-Il Mondo dell’Infanzia, diretta da Barbara Schiaffino, l’ente nazionale di formazione Agita Teatro, gli istituti scolastici I.C.1°C.D.Capraro – che quest’anno ha inserito un modulo del progetto nel programma regionale Scuola Viva – l’II.SS.Caracciolo-da Procida e l’Associazione Isola di Graziella. Si avvale del sostegno della Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, della Marina di Procida, di Confartigianato Imprese Napoli e di amici imprenditori illuminati come Giovanni Cimmino, da sempre vicino all’Associazione culturale Kolibrì. 
Dopo il successo della precedente edizione, che ha avuto come protagonisti gli autori Chiara Carminati, Ornella Della Libera, Antonio Ferrara e Gek Tessaro, al weekend conclusivo di quest’anno parteciperanno tra gli altri tutti gli scrittori protagonisti dell’edizione 2018/19, premiati dalla Grande Giuria Giovanile (GGG) dell’isola che per due giorni sarà animata da incontri, proiezioni, azioni di arte relazionale, flash mob, reading e rappresentazioni ispirati alle loro parole.

com.unica, 20 maggio 2019

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