Un fondo d’investimento europeo per lo sviluppo dell’energia pulita
In occasione della quarta riunione ministeriale di “Mission Innovation”, martedì scorso a Vancouver, la Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti e Breakthrough Energy Ventures hanno dato il via ad un fondo d’investimento di 100 milioni di euro per aiutare le imprese europee innovatrici a sviluppare e commercializzare tecnologie energetiche pulite radicalmente nuove.
“Sono molto contento che la nostra cooperazione pilota con Breakthrough Energy si sia concretizzata così velocemente”, ha commentato il Vicepresidente responsabile per l’Unione dell’energia Maroš Šefcovic. “Siamo pionieri nell’allineare gli investimenti pubblici e privati nell’innovazione di punta a beneficio dell’Unione dell’energia e dell’azione per il clima”.
Carlos Moedas, Commissario responsabile per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, ha aggiunto: “manteniamo l’impegno a stimolare gli investimenti pubblici e privati nell’innovazione nel campo dell’energia pulita. Solo unendo le forze tra i settori e i continenti potremo lottare contro i cambiamenti climatici e costruire un futuro sostenibile”.
A ottobre 2018, il Vicepresidente Šefcovic, il Commissario Moedas e Bill Gates, in rappresentanza di Breakthrough Energy Ventures, avevano annunciato l’istituzione del fondo, finanziato per metà dalla Banca europea per gli investimenti e garantito dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon2020 e per metà da Breakthrough Energy Ventures.
Martedì, Mission Innovation e il Patto mondiale dei sindaci per il clima e l’energia hanno annunciato il loro impegno a rafforzare la collaborazione e l’impegno tra i cittadini e i governi locali e nazionali al fine di offrire la ricerca e l’innovazione necessarie a contribuire ad accelerare la rivoluzione delle energie pulite.
Mission Innovation (MI) è un’iniziativa mondiale, cui aderiscono 24 paesi e la Commissione europea (per conto dell’Unione europea), che opera a favore di un’energia pulita con l’obiettivo di renderla accessibile su larga scala.
com.unica, 2 giugno 2019