Verrà presentata domani lunedì 24 giugno, al Castello Sforzesco di Milano in Sala Conferenze della Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” (Piazza Castello) la XXVI edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali in programma a Ferrara dal 18 al 20 settembre 2019. In questa occasione saranno presentate alcune delle novità che quest’anno caratterizzeranno il Salone. 
Nell’ottica di incentivare la conoscenza e l’utilizzo all’estero dell’eccellenza italiana del Restauro, il Salone ha infatti stipulato un importante accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Assorestauro e ICE, che prevede un forte potenziamento del processo di internazionalizzazione della manifestazione. 
Ferrara Fiere e il Salone del Restauro sono stati individuati come hub internazionale del restauro e punto di riferimento dal quale costruire un solido network tra le differenti realtà di settore a livello mondiale.
Inoltre, tra le novità si segnala il cambio di gestione affidata a Ferrara Fiere Congressi Srl e il connubio con REMTECH EXPO, evento internazionale dedicato alla riqualificazione del territorio.
Alla presentazione di Milano interverranno Carlo Marina, DG Politiche d’Internazionalizzazione e Promozione Scambi Mise; Claudio A. M. Salsi, Direttore dell’Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici per il Comune di Milano; Carla di Francesco, Direttore Fondazione Scuola e Beni Attività Culturali; Filippo Parisini, Presidente Ferrara Fiere Congressi srl; Alessandro Zanini, Presidente Assorestauro; Marcello Balzani, Direttore del Centro Dipartimentale DIAPReM; e Letizia Caselli, Socio accademico Classe delle Scienze Morali, delle Lettere e delle Arti dell’Ateneo Veneto di Scienze Lettere e Arti di Venezia e Direttore scientifico del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca”. 
Presenti anche un Rappresentante del Ministero per i beni e le attività culturali e di CNA Emilia Romagna.
I lavori inizieranno con un breve focus su Leonardo aperto da Claudio Salsi (Direttore dell’Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici del Comune di Milano) e inquadrato da Paolo Galluzzi (insigne storico della scienza e presidente del Comitato per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci). 

com.unica, 23 giugno 2019

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