La Giornata internazionale per le vittime degli atti di violenza sulla base della religione o del credo
In occasione della prima Giornata internazionale di commemorazione per le vittime degli atti di violenza sulla base della religione o del credo, la Farnesina ha diramato una nota in cui “riafferma il proprio impegno a livello internazionale per la promozione della libertà di religione o credo e per la protezione degli appartenenti a minoranze religiose. La libertà religiosa“, ricorda la nota, “è un principio fondamentale della Costituzione italiana e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea”.
“Negli ultimi mesi”, osserva la Farnesina, “numerosi attacchi e persecuzioni sulla base dell’appartenenza religiosa o di credo sono avvenuti sia contro singoli sia contro intere comunità in varie parti del mondo, inclusi contro appartenenti a minoranze religiose. La regolarità delle violenze su base religiosa, nonché l’aumento dell’estremismo violento, suscitano crescente preoccupazione”.
In questa giornata il Ministero degli Affari Esteri ribadisce quindi il “forte sostegno a tutti coloro che sono stati vittime di attacchi, persecuzioni e discorsi d’incitamento all’odio motivati dall’appartenenza religiosa o di credo, impegnandoci in prima linea, in collaborazione con i partener dell’Unione europea, nella prevenzione di tali attacchi e nel perseguimento dei responsabili”.
com.unica, 23 agosto 2019