Galileo, un miliardo di utenti di smartphone in tutto il mondo
Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare, ha raggiunto questa settimana 1 miliardo di utenti di smartphone in tutto il mondo. Questo traguardo coincide con il 15º anniversario dell’Agenzia del GNSS europeo (GSA), partner fondamentale della Commissione nella gestione di Galileo.
“Galileo fornisce ormai servizi di sincronizzazione e navigazione di elevata qualità a 1 miliardo di utenti di smartphone nel mondo”, ha ricordato Elzbiet. Bienkowska, Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI. “Ciò – ha aggiunto – è stato possibile grazie all’impegno profondamente europeo dedicato allo sviluppo del sistema di navigazione più preciso al mondo, con il sostegno e la dedizione dell’Agenzia del GNSS europeo. Sono certa che la nostra industria spaziale continuerà a prosperare grazie a nuovi sforzi, idee e investimenti nell’ambito del nuovo programma spaziale dell’UE”.
Dal dicembre 2016 Galileo fornisce i cosiddetti “servizi iniziali”, che migliorano la vita quotidiana dei cittadini e delle imprese con segnali precisi di posizionamento, navigazione e sincronizzazione.
Oggi il 95% delle imprese che producono chip per smartphone per la navigazione satellitare fabbricano chip compatibili con Galileo. Il traguardo costituito da “1 miliardo di utenti” si basa sul numero di smartphone venduti nel mondo che utilizzano Galileo, ma il numero effettivo degli utenti di Galileo è superiore. In Europa tutti i nuovi modelli di autoveicoli omologati per il mercato sono dotati del sistema eCall, che utilizza Galileo per comunicare la posizione del veicolo ai servizi di emergenza. Da quest’anno Galileo è integrato nei tachigrafi digitali – dispositivi di registrazione della velocità e della distanza – dei camion per garantire il rispetto delle norme relative al tempo di guida e migliorare la sicurezza stradale.
Galileo fornisce anche servizi fondamentali di ricerca e salvataggio (SAR), riducendo a meno di 10 minuti il tempo necessario per localizzare una persona dotata di un segnale di soccorso in mare, in montagna o nel deserto. Con Galileo la precisione della localizzazione è migliorata passando da 10 km a meno di 2 km. In futuro il sistema confermerà inoltre alla persona che i soccorsi sono in arrivo.
Infine, Galileo sostiene le autorità pubbliche con il servizio pubblico regolamentato, che permette un impiego nel settore della sicurezza. Si tratta di un servizio robusto e completamente criptato usato dalle autorità pubbliche in caso di emergenze o crisi nazionali, come gli attentati terroristici, al fine di garantire la continuità dei servizi.
L’industria spaziale europea, la seconda al mondo in termini di valore, è forte e competitiva. Per contribuire a mantenere e rafforzare ulteriormente la leadership dell’UE nello spazio, la Commissione ha proposto un programma spaziale da 16 miliardi di euro per il prossimo bilancio a lungo termine dell’Unione per il periodo 2021-2027.
GALILEO
Galileo è il sistema globale di navigazione satellitare dell’UE. Si tratta di un sistema civile sotto controllo civile che fornisce informazioni precise di posizionamento e misurazione del tempo. Lo scopo di Galileo è garantire l’indipendenza dell’Europa da altri sistemi di navigazione satellitare e la sua autonomia strategica nel settore della navigazione satellitare. L’autonomia dell’Europa in questo settore stimolerà il mercato europeo del lavoro, contribuirà a rafforzare il ruolo dell’UE quale garante della sicurezza e della difesa e promuoverà tecnologie emergenti quali l’intelligenza artificiale, i droni, la mobilità automatizzata e l’Internet delle cose.
Galileo fornisce “servizi iniziali” dal dicembre 2016. Durante questa fase “pilota” iniziale, che precede la fase di “servizi operativi completi”, i segnali di Galileo vengono utilizzati in combinazione con altri sistemi di navigazione satellitare. Nella fase di piena operatività gli utenti potranno utilizzare i segnali di Galileo indipendentemente da altri sistemi di navigazione satellitare.
Le altre attività spaziali dell’UE comprendono Copernicus (che fornisce servizi gratuiti e aperti di osservazione della terra, dell’atmosfera, del mare, dei cambiamenti climatici e di sicurezza e gestione delle emergenze), EGNOS (sistema regionale di navigazione satellitare) e la sorveglianza dello spazio e il tracciamento (SST).
Il nuovo programma spaziale riunirà tutte le attività spaziali attuali e nuove dell’UE in un singolo programma dell’Unione. Manterrà le infrastrutture e i servizi esistenti e introdurrà una serie di nuovi elementi per promuovere un’industria spaziale forte e innovativa e per consentire all’UE di conservare un accesso allo spazio autonomo, affidabile ed economicamente sostenibile.
Il nuovo programma introduce inoltre un sistema di governance unificato e semplificato. L’UE garantirà che l’aumento degli investimenti finanziari sia sostenuto da un processo decisionale efficiente, in modo che tutte le attività spaziali dell’UE siano attuate entro i tempi e con la dotazione di bilancio previsti. La Commissione continuerà a essere responsabile della gestione dell’intero programma. Data la sua ineguagliata esperienza, l’Agenzia spaziale europea (ESA) intergovernativa resterà un importante partner per l’attuazione del sistema e l’assistenza tecnica ai compiti operativi del programma spaziale dell’UE. L’Agenzia del GNSS europeo, che verrà ribattezzata “Agenzia dell’UE per il programma spaziale”, sosterrà sempre più l’attuazione e la diffusione sul mercato delle attività spaziali dell’UE e svolgerà un ruolo più incisivo nel garantire la sicurezza di tutte le componenti del programma.
com.unica, 15 settembre 2019