NEW YORK – Grande successo all’ICE di New York per la presentazione di Your Italian Hub – la nuova società di comunicazione italiana negli Stati Uniti. La newco nasce dall’esperienza del network editoriale i-Italy, che da oltre 10 anni racconta in lingua inglese l’Italia agli americani, e di Colavita Group, leader nel settore dell’agroalimentare italiano e tra i maggiori importatori e distributori di prodotti italiani negli USA.  Your Italian Hub offrirà un portfolio di servizi personalizzati di comunicazione alle aziende italiane che operano o si affacciano sul mercato americano.

“Con i-Italy abbiamo sempre proposto agli americani un racconto integrato dell’Italia: dei suoi prodotti, della sua cultura, del suo territorio. Negli anni la testata si è evoluta da puro mezzo di informazione a produttore di comunicazione, raggiungendo centinaia di migliaia di americani che esprimono un forte desiderio di Italia. Oggi portiamo questa esperienza in un contenitore più grande e più ambizioso, che chiamiamo Your Italian Hub”. Lo ha spiegato Letizia Airos, direttore responsabile del network e co-fondatrice della nuova società con gli imprenditori Enrico e Giovanni Colavita, la giornalista Francesca Di Matteo, il consulente d’impresa Paolo Siniscalco e il professor Ottorino Cappelli. 

L’approccio di Your Italian Hub è innovativo e strategico. Rivoluzionaria è infatti l’idea di un Hub di comunicazione, ossia una struttura aperta in cui “far convergere e coordinare competenze diverse in un’ottica integrata, che sappia ‘fare sistema’”, ha affermato Letizia Airos. Le fa eco Francesca di Matteo: “Il nostro Hub è un centro di professionalità interne ed esterne che collaborano per comunicare e promuovere al meglio l’Italia e il Made in Italy. Lo faremo attraverso l’uso strategico di due strumenti essenziali quando si comunica all’estero: la mediazione culturale e l’approccio sartoriale. Come mediatori culturali non ci limiteremo a tradurre in inglese il linguaggio promozionale dei nostri clienti, ma lo adatteremo ai gusti, alla mentalità, ai bisogni del pubblico americano; come abili sarti, creeremo una comunicazione personalizzata, cucita addosso e non prêt-à-porter. L’era della comunicazione di massa, standardizzata, è finita!”.

Al cuore della nuova società, dunque la comunicazione e l’internazionalizzazione, termini che il direttore dell’Italian Trade Agency di New York Maurizio Forte ha definito, nel suo saluto, un “binomio inscindibile”. “Gli USA sono il terzo mercato di destinazione per i prodotti italiani, eppure, fatta eccezione per le zone costiere e forse il Texas, si ha ancora scarsa conoscenza dei prodotti italiani” ha affermato Forte. “Questo perché nell’impostazione tradizionale, con cui operano molte imprese e a volte anche le istituzioni italiane, si parte dalla produzione, poi si passa alla distribuzione e infine si giunge alla comunicazione. Oggi non può essere più così. La comunicazione va messa al centro. Subito dopo la produzione bisogna pensare alla comunicazione.”

Pienamente d’accordo Giovanni Colavita, CEO di Colavita Usa, che da importatore e distributore di grandi brand italiani individua nella carenza di comunicazione il vero problema delle aziende italiane sul mercato internazionale. “La mia esperienza mi ha mostrato come troppo spesso anche grandi marchi, eccellenze del Made in Italy, abbiano difficoltà a posizionarsi bene all’estero. Pensare che essere grandi a casa propria voglia dire essere automaticamente conosciuti altrove, ha portato all’errore più grande: non investire in una corretta comunicazione. Il copia-e-incolla della comunicazione italiana nella lingua straniera crea danni irreparabili”.

È questa presa di coscienza che ha spinto il Gruppo Colavita a mettersi in gioco in questa nuova sfida di Your Italian Hub, come ha dichiarato il “decano” della famiglia, Enrico: “Ho sempre creduto che fosse vitale per l’internazionalizzazione delle imprese italiane realizzare una rete capace di presentarsi con una comunicazione studiata su misura per il paese target. Per questo – ha concluso Enrico Colavita – insieme ai miei giovani figli e nipoti ho preso la decisione di essere tra i co-fondatori, di Your Italian Hub”.

Comunicare con i giovani

I giovani americani sono un target di mercato fondamentale sia per il Made in Italy che per la cultura italiana. Roberta Cutillo, giornalista di 23 anni, ha illustrato con grande efficacia i passi da fare e gli errori da evitare per comunicare con loro. Innanzitutto abbandonare l’illusione di raggiungere i giovani puntando solo sui social. “Non bisogna sottovalutare la potenza dell’interazione personale” ha affermato. “Tra i giovani c’è sempre più voglia di esperienze diverse, di eventi speciali, ‘pop-up’. Serve la presenza fisica.” E ha concluso: “I più giovani in particolare stanno reagendo al surplus di informazioni sempre più impersonali e confuse che li inondano; sono alla ricerca di qualcosa di più che un semplice fornitore di news, cercano un vero e proprio punto di riferimento fidato nel quale identificarsi. Your Italian Hub si propone di essere questo, raccontando l’Italia di oggi, un’Italia che è cambiata e che continua a cambiare, a crescere”.

Due progetti per l’Hub

Ottorino Cappelli, docente all’Orientale di Napoli e Direttore del Master in “Internazionalizzazione e comunicazione del Sistema Paese” presso la Link Campus University di Roma, ha presentato due progetti speciali gestiti secondo la filosofia di collaborazione dell’“hub”. Il primo, con Link Campus University, è di aprire a New York una classe del master dedicata a giovani italiani che vivono negli USA e vogliano specializzarsi nelle tecniche di proiezione internazionale dell’Italia. Il secondo è una innovativa piattaforma digitale di business networking dedicata a far incontrare imprenditori, manager e professionisti sui due lati dell’Atlantico, realizzata dalla startup Italica s.r.l. Your Italian Hub collaborerà con Italica nell’implementazione di questa rete negli Stati Uniti.

com.unica, 26 settembre 2019

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