A Venezia la seconda edizione di “NutriMenti”, il Festival della Cultura Gastronomica
L’isola veneziana di San Giorgio Maggiore ospiterà dal 24 al 27 ottobre prossimi, la seconda edizione di “NutriMenti”, Festival della Cultura Gastronomica a cura dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. Presso la sede di Fondazione Giorgio Cini, infatti, il sapere della terra e della tavola sarà approfondito e discusso con un ricco programma di incontri, degustazioni e dibattiti animati da personalità del mondo del vino, della critica gastronomica e della cultura.
Ad aprire NutriMenti sarà, giovedì 24 ottobre, la presentazione in anteprima della Guida oro i vini di Veronelli 2020, a partire dalle ore 14.30.
Quattro giorni di incontri e di assaggi aperti ad appassionati, professionisti e menti curiose. Un laboratorio che, a partire dal vino e dalla cucina, dalla sensorialità e dalla parola, metterà a confronto prospettive nuove e diverse sui temi della terra, della città e delle relazioni sociali.
Una rassegna che vuole accogliere tutti coloro che amano il cibo ed il vino come elementi imprescindibili del patrimonio culturale, che vivono l’agricoltura, la cucina e l’alimentazione come irrinunciabili punti di vista sulla terra, sugli individui e sulle relazioni sociali.
All’interno del Cenacolo Palladiano avverrà la consegna dei dieci Sole, premi speciali attribuiti ad altrettanti “racconti in forma di vino” rappresentativi della competenza, dell’impegno e della creatività dei vignaioli italiani. Gli ospiti potranno, poi, degustare i vini premiati, interloquendo con i Produttori e con i Curatori Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello.
Chiuderà la giornata la presentazione del cortometraggio “Not Just Food!” realizzato nell’ambito del progetto europeo Food Relations, sostenuto dal Seminario Veronelli e promosso in Italia da Fondazione ACRA, che mette al centro lo studio di nuove dinamiche dell’accoglienza e della conoscenza tra culture diverse, Food Relations mostra come in cucina e a tavola nessuno sia mai davvero straniero.
Il Festival proseguirà nella giornata di venerdì 25 ottobre con attività riservate al Comitato Scientifico, alla Faculty e ai Partner dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
Sabato 26 ottobre numerosi appuntamenti saranno dedicati alle eccellenze vitivinicole italiane. Sarà possibile, infatti, diventare “gastronomi per un giorno” e assistere ad alcune lezioni di “Camminare le vigne: luoghi, persone e cultura del vino italiano”, dove interverranno i docenti Fabio Rizzari, firma autorevole della critica enologica che esplorerà territori e produzioni enologiche di Sicilia e Sardegna, Giuliano Boni, responsabile formazione di Vinidea, che guiderà il pubblico in un insolito percorso alla scoperta dei difetti sensoriali dei vini, Ilaria Bussoni, filosofa, fondatrice e editor di DeriveApprodi e Alberto Capatti, storico della gastronomia.
Momento centrale della giornata sarà la tavola rotonda “Venice All You Can Eat”, appuntamento dedicato a Venezia come luogo paradigmatico, teatro delle evoluzioni e delle degenerazioni di cucina e urbanità. Ne discuteranno Alberto Capatti, Renata Codello, Architetto e Direttore Affari Istituzionali di Fondazione Giorgio Cini, Massimiliano Borgia, Direttore Festival del Giornalismo Alimentare di Torino, Cesare Benelli, Patron del ristorante Al Covo, Bamba Barry, Executive chef di Sudest1401 e rappresentante di Orient Experience, progetto imprenditoriale promosso da migranti nel segno della condivisione, della professionalità e della cucina.
In una dimensione di incontro tra linguaggi e discipline diverse, la musica sarà parte essenziale del Festival con Sesto Senso a cura di Luca Damiani, musicologo, scrittore e conduttore di Sei Gradi trasmissione culto di Rai Radio 3. Sarà lui a condurre i partecipanti in un viaggio ideale che unisce brani musicali interpretati da Claudio Farinone, chitarrista, autore e conduttore della Radio Svizzera Italiana, e grandi vini proposti in degustazione guidata.
Il programma di domenica 27 ottobre avrà inizio con un focus sulla comunicazione alimentare: Scrivere Con Senso. Il “discorso del cibo” oltre le prassi della stampa di settore sarà oggetto del confronto tra Daniele Cassandro, Redattore di Internazionale e Curatore del numero speciale Menù e Massimiliano Borgia, Direttore del Festival di Giornalismo Alimentare di Torino.
Nel novantesimo anniversario de La Cucina Italiana e a pochi mesi dal bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, la tavola rotonda…e l’arte di mangiar bene indagherà la cucina di casa come “rivoluzione possibile del cibo quotidiano”. Alle ore 15.00 si confronteranno sulla cucina domestica Alberto Capatti, storico della gastronomia, Maddalena Fossati Dondero, Direttrice de La Cucina Italiana, Laila Tentoni, Presidente di Casa Artusi, Massimiliano Borgia, Direttore Festival del Giornalismo Alimentare di Torino e Aldo Colonetti, filosofo e storico del design.
A chiudere il Festival sarà un dialogo con Annalisa Metta, Architetto del paesaggio e Docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. In “Terra, Vino e Paesaggio” il racconto di quattro affascinanti paesaggi agrari sarà abbinato alla degustazione di altrettanti capolavori enologici selezionati dalla Redazione della Guida Oro I Vini di Veronelli.
com.unica, 29 settembre 2019