“Viaggio nei secoli” per conoscere popoli e insediamenti nell’Alta Valle dell’Aterno
In occasione della presentazione si potrà ammirare la Fibula di Pizzoli, prezioso reperto in bronzo del sec. VIII a.C. L’Aquila, mercoledì 9 ottobre ore 17:00, al Munda
L’AQUILA – Mercoledì 9 ottobre alle ore 17, al Munda – Museo Nazionale d’Abruzzo, sarà presentato il pregevole volume “Viaggio nei Secoli” a cura di Fabio Redi, pubblicato da One Group Edizioni. Grazie alla direttrice del Polo Museale d’Abruzzo del Mibac, Lucia Arbace, per l’occasione dal Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo di Villa Frigerj a Chieti, torna a L’Aquila per la prima volta la “Fibula di Pizzoli”, un prezioso ritrovamento in bronzo del sec. VIII a.C., unico nel suo genere, che rimarrà esposto al Munda fino al 3 novembre prossimo.
“Un evento nell’evento, perché tutto è partito proprio dalla Fibula, cui è legato il ricordo sempre vivo di Peppe Navarra, autore di questo prezioso ritrovamento e cultore di archeologia e delle antiche tradizioni”. Lo spiega Francesca Pompa delle Edizioni One Group, aggiungendo che il libro nasce dalla volontà di rendere omaggio proprio alla memoria di Navarra da parte degli amici più intimi: Duilio Chilante, Carlo Saracini, Mons. Orlando Antonini e lo stesso curatore del libro Fabio Redi, già professore ordinario di Archeologia medioevale all’Università dell’Aquila.
Di certo all’inizio loro non pensavano di arrivare a tanto, ossia di mettere insieme un gruppo di esperti di archeologia medioevale e di portare avanti, man mano che l’idea prendeva forma, uno studio inedito, come quello contenuto nel volume “Viaggio nei Secoli”, sui popoli e sugli insediamenti nell’Alta Valle dell’Aterno, luogo di ritrovamento della Fibula.
La presentazione del volume diventa dunque esso stesso un atto celebrativo al quale intervengono, oltre al curatore del libro Fabio Redi, la stessa direttrice del Polo Museale d’Abruzzo Lucia Arbace, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, Carlo Saracino, presidente degli “Amici dell’Aterno”, il Nunzio apostolico Orlando Antonini e le firme che hanno partecipato, con i loro autorevoli contributi alla realizzazione del prezioso volume: Rosanna Tuteri, funzionario archeologo presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici d’Abruzzo, Maria Carla Somma, professore associato di Archeologia medioevale all’Università di Chieti e Alfonso Forgione, tecnico laureato presso il Dipartimento di Scienza Umane dell’Università dell’Aquila. Moderatore dell’incontro il giornalista e scrittore Angelo De Nicola.
com.unica, 7 ottobre 2019