Più che una conferma, una certezza. Non poteva mancare anche quest’anno lo speciale testimonial Piero Angela, che da anni segue il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti – Centro di Ricerca sull’Emigrazione Italiana ed in particolare il progetto Memorie Migranti. Una iniziativa che si rinnova diventando festival.
Nata dall’esperienza del Concorso Video Memorie Migranti, la rassegna si arricchisce di presentazioni di libri, dibattiti, letture e proiezioni sul tema storico dell’emigrazione italiana e riflette sugli scenari migratori di oggi. La manifestazione si svolge l’11 e il 12 ottobre presso la Mediateca del Museo del Museo dell’Emigrazione e vede la collaborazione dei media partner Erreti Radio Tadino e Gualdo News, il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, del Consiglio Regionale dell’Emigrazione e dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea.
“L’emigrazione italiana, fenomeno storico quasi completamente assente nei manuali scolastici”, spiega il giornalista Piero Angela, “attraverso questo progetto torna ad essere indagata diventando momento di riflessione e di confronto con le migrazioni che riguardano l’Italia ed il mondo oggi. Inoltre, l’attenta attività didattica che l’istituto svolge, attraverso laboratori e percorsi di approfondimento, ne fanno un punto di riferimento importante per le scuole di ogni ordine e grado”.
Per il sindaco Massimiliano Presciutti, “Memorie Migranti Festival è la vetrina ideale per un importante traguardo grazie infatti all’impegno dell’Associazione Onlus Museo dell’Emigrazione, è stato possibile riprogettare gli spazi museali, rendendo il percorso museale ancora più coinvolgente ed interattivo”.
Essere italiani è una storia, recita lo slogan del museo, ed infatti, specifica Catia Monacelli, direttore del Museo dell’Emigrazione, “indiscutibilmente al centro del festival ci sono le storie e la memoria che i protagonisti dell’emigrazione sono stati in grado di restituirci. Per tutto il weekend il rinnovato museo sarà visitabile con ingresso libero, i docenti che parteciperanno potranno avere l’attestato ed in più sarà consegnato loro un pratico vademecum per scegliere i vari temi delle attività didattiche”.
Dopo l’apertura con i saluti iniziali del sindaco Presciutti e dell’assessore alla Cultura, Barbara Bucari, tanti i protagonisti del festival: Pierangelo Campodonico, direttore Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni; Milena Tomassini, dirigente Servizio Affari Europei e Relazioni Internazionali Regione Umbria; Remo Ceccarelli, autore del libro “Viaggio nella memoria”, e Maria Luisa Caldognetto, storica, saggista e giornalista, entrambi dal Lussemburgo; Alberto Sorbini, direttore Isuc; Michele Presutto, autore del volume “Gli anarchici italiani e la Rivoluzione messicana 1910-1914”; e Gianni Paoletti, docente di Filosofia e Storia.
L’iniziativa sarà animata dai canti dell’emigrazione con la voce di Nicoletta Gioielli e Simone Pascolini alla chitarra, con il documentario “Vengo dalle navi”, regia di Giulia Peragine, mentre l’attore Marco Panfili reciterà dei brani suggestivi, con la collaborazione dell’Associazione culturale Arte e Dintorni.

com.unica, 11 ottobre 2019

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