Una sintesi tra umanesimo e scienza. Hanno seguito questa ispirazione, così connaturata all’uomo rinascimentale, gli eventi organizzati in Israele dall’Ambasciata d’Italia e dagli Istituti di cultura di Tel Aviv e Haifa per celebrare l’anno di Leonardo. È stato così un modo per comunicare un’immagine del Sistema Italia, legato inevitabilmente alla propria millenaria tradizione culturale, ma anche proiettato verso la ricerca e la tecnologia.

Il calendario di iniziative ha alternato appuntamenti specialistici e destinati ad addetti ai lavori a momenti più divulgativi che in alcuni casi hanno coinvolto anche i più piccoli. Si è partiti ad aprile con conferenze che hanno messo in campo alcuni nomi di eccellenza del panorama culturale italiano. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha tenuto un incontro dedicato a “Leonardo da Vinci e gli Uffizi” al Museo d’arte di Tel Aviv per replicare il giorno dopo alla facoltà delle Arti dell’università della stessa città, davanti ad un pubblico di studenti ed accademici. Sempre ad aprile è stata la volta di Domenico Laurenza, curatore della nuova edizione del Codice Leicester, esplorare aspetti meno conosciuti della ricerca leonardiana nel colloquio su “Leonardo: la geologia, i fossili e la scoperta della storia della terra”.

A luglio è stata inaugurata la mostra “Leonardo’ questions” al Museo della scienza Bloomsfield di Gerusalemme, che resterà aperta fino a giugno 2020 e che in varie sezioni tematiche affronta i campi di azione della ricerca portata avanti dal genio del Rinascimento. Per l’occasione, i Musei Reali di Torino che hanno consentito la realizzazione di una riproduzione digitale ad alta definizione del famoso Codice sul volo degli uccelli, proprietà del museo piemontese. E a settembre nella stessa sede la direttrice dei Musei reali di Torino, Enrica Pagella, ha tenuto una conferenza proprio sui disegni autografi di Leonardo ospitati della Biblioteca dei Musei, tra cui il celeberrimo “Ritratto di vecchio”, ritenuto l’Autoritratto di Leonardo.

Un’altra serie di conferenza si è tenuta al Museo Madatech di Haifa dove è stata inaugurato un nuovo allestimento di un’ala dedicata a ricostruzioni in legno delle macchine di Leonardo che con questo assetto sarà visitabile nei prossimi anni. Per spiegare il genio di Leonardo ai bambini dal 14 al 21 ottobre è stato messo in scena, con tre spettacoli quotidiani, “Incontro con Leonardo” che ha registrato sempre il tutto esaurito. Si tratta di uno spettacolo teatrale coprodotto dall’Istituto di cultura di Haifa e dal Madatech Museum che, visto il successo, sarà ripresentato per le prossime festività.

Infine in occasione dei 50 anni dalla fondazione dell’Holon Institut of Technology, uno dei principali istituti nel sistema accademico israeliano, è stata dedicata un’intera giornata di studi ai rapporti fra le ricerche di Leonardo nei settori dell’ingegneria, idraulica, meccanica, anatomia, aerodinamica, zoologia, cartografia e l’evoluzione contemporanea di queste scienze.

com.unica, 16 dicembre 2019

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