Il ministro della Sanità francese, Agnes Buzyn, ha confermato tre casi di coronavirus cinese in Francia, a Parigi e Bordeaux: sono cittadini di rientro da un viaggio in Cina, ha spiegato Buzyn, aggiungendo che probabilmente ci saranno altri casi in Europa . Confermato un secondo caso negli Usa (Ft), un contagiato rispetivamente in Malesia e in Australia: in tutto nel mondo si contano al momento 1.300 casi, mentre è salito a 41 il numero delle vittime (Reuters). Era invece un falso allarme il caso sospetto a Parma.

La paura del virus mette in ombra i festeggiamenti per il capodanno cinese (Nyt). Pechino ha investito miliardi nelle nuove frontiere della medicina e ora è messa a dura prova da un problema basilare come la diffusione di un virus (Wsj).

In Cina l’emergenza sanitaria è stata innalzata ieri al livello massimo. La malattia ormai è diffusa in ogni provincia del Paese, i trasporti sono fermi in 12 città; isolati 41 milioni di persone. Per fronteggiare la crisi il governo ha iniziato a Wuhan la costruzione di un nuovo ospedale, che sarà completato entro il 3 febbraio (Sole 24 Ore). Chiusi al pubblico la Grande Muraglia e Disneyland, Starbucks abbassa le saracinesche e interrompe le forniture (Reuters).  

Il numero di persone infette da coronavirus in Cina è balzato a quasi 1.300, secondo le autorità locali, rispetto ai mille dell’ultimo bilancio diffuso solo poche ore fa. Wuhan e altre 13 città della provincia sono state isolate in uno sforzo senza precedenti per contenere il micidiale virus respiratorio che intanto si va diffondendo in altre aree della Cina e in altri Paesi. 

com.unica, 25 gennaio 2020

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