Nell’ambito della campagna #iorestoacasa lanciata dal Mibact, “Lente sul mondo”, la mostra che ha chiuso le celebrazioni per il centenario della nascita di Maria Lai nel dicembre scorso, si trasferisce online sulla nuova piattaforma realizzata dalla Fondazione per rendere fruibile anche da casa la produzione dell’artista di Ulassai.

Segnatevi l’indirizzo: https://stazionedellartexperience.com. Basta un doppio clic per immergersi nelle suggestioni di alcune delle più evocative opere d’arte di Maria Lai, realizzate in diversi periodi della sua vita, nell’ambito della mostra “Lente sul Mondo”. Organizzata dalla Fondazione Stazione dell’Arte, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Ulassai e della Fondazione di Sardegna, l’esposizione online risponde all’esigenza di garantire una proposta culturale alternativa, fuori dagli spazi fisici del museo, per rafforzare il dialogo con il pubblico anche da casa. Una clip tutorial, pensata come un piccolo preparativo di viaggio, è disponibile sul canale Youtube della Fondazione all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=6kb7c3DAA58

Maria Lai, mai vista così

Quello che nasce da una criticità (la necessità di chiudere la Stazione dell’Arte per l’emergenza Covid 19), con Maria Lai si trasforma in un’opportunità: esplorare il mondo unico e magico – che ha sempre animato l’immaginario creativo dell’artista ogliastrina – in maniera inedita, con uno sguardo di assoluta prossimità e attraverso i dettagli delle sue opere in alta risoluzione. Il percorso espositivo propone:
oltre 20 opere autografe, alcuni lavori presentati per la prima volta al pubblico, un videoracconto prodotto appositamente per l’esposizione.

“Lente sul Mondo” è nata con l’intento di mettere in evidenza l’attitudine dell’artista a riflettere su macrocosmi a partire da microcosmi, facendo di Ulassai, il suo paese natale costantemente minacciato da frane, una metafora del mondo. «Una metafora – dichiara Davide Mariani, curatore della mostra e direttore del Museo – che torna più forte che mai adesso che le traiettorie comunicative “da lontanissimo e da vicinissimo’’, da sempre al centro della produzione di Maria Lai, si ritrovano nella nuova dimensione della lontananza fisica e prossimità virtuale che ci regala la sua arte online

Alla ricerca di un linguaggio universale

A partire dalla serie La rupe (2002), in cui grazie a un efficace, quanto essenziale, collage di carte strappate restituisce l’immagine dei tacchi che coronano Ulassai, da sempre fonte di ispirazione e universo creativo. Per continuare con le suggestioni legate alla sua infanzia: in Paesaggio (1947), Maria Lai modella con la ceramica un paesaggio roccioso, memore degli insegnamenti di Arturo Martini. Altri passaggi richiamano invece quel sentimento maturato nel tempo di “Ansia d’infinito”, come in Andende Andende (1995/2004) e Un pezzo caduto di cielo (2003), in cui il rapporto dell’uomo con lo spazio viene esplicitato attraverso la sabbia, le pietre, gli spaghi e la polvere d’argento.

Continua #ProssimaFermata sui social

Non si fermano gli appuntamenti per portare il ”museo a domicilio” durante il periodo di isolamento: sono quattro “fermate” alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica) sulle pagine social della Fondazione Stazione dell’Arte e propongono documentari, trasmissioni radiofoniche in podcast e altri contenuti multimediali per un progetto di condivisione virtuale, che avrà il suo capolinea alla fine delle misure di prevenzione e isolamento. Tra i vari contenuti proposti (21 marzo 2020) figura in anteprima il cortometraggio dal titolo “Ulassai. Una Stazione per l’Arte” (https://www.youtube.com/watch?v=3hqi0t_Zryo&t=136s), per la regia di Maddalena Bregani, autrice del documentario “Sulle tracce di Maria Lai” presentato in anteprima mondiale lo scorso 19 febbraio 2020 al MAXXI di Roma.

Sempre più social

Promuovere la cultura e il messaggio artistico di Maria Lai attraverso i social ha guadagnato il consenso del pubblico. La Stazione dell’Arte mantiene il primato di follower in Sardegna, sia su Facebook sia su Instagram: sulla piattaforma fb sono stati superati i 19.800 follower, su Instagram i 10.900. Nel mese di marzo, anche grazie a #ProssimaFermata, la performance virtuale è stata straordinaria con 19,1 mila interazioni, 2,8 mila click sul link, 120,7 mila per la copertura dei post.


LA STAZIONE DELL’ARTE

La Stazione dell’Arte di Ulassai, nel cuore dell’Ogliastra, in Sardegna, è un museo d’arte contemporanea dedicato a Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013). Istituito nel 2006 dall’artista, attraverso una donazione di oltre centoquaranta opere al Comune di Ulassai, il museo, gestito dalla Fondazione Stazione dell’Arte, di cui Maria Lai è stata Presidente onorario a vita, custodisce la più importante e completa collezione pubblica della sua opera e organizza una programmazione espositiva legata ad alcune tematiche per lei centrali, come il rapporto fra arte, comunità e paesaggio.

com.unica, 23 aprile 2020

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