Turismo in crisi, il sostegno della Commissione europea
“L’Europa deve adottare rapidamente misure straordinarie da affiancare a quelle nazionali che da sole non bastano”. Queste le parole espresse ieri dal Ministro dei Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. E la Commissione Europea dopo essersi riunita ha deciso di sostenere gli Stati membri dell’Ue nel fronteggiare l’impatto poderoso del coronavirus sul settore turistico. Ieri, in videoconferenza, i Ministri dell’Ue hanno infatti discusso delle implicazioni della pandemia di coronavirus sull’industria del turismo, di misure di attenuazione e della strategia di ripresa dell’ecosistema del turismo, che è uno dei più danneggiati dalla crisi.
La Commissione ha dunque presentato le misure già adottate per sostenere il settore e il progetto di risposta comune dell’UE per la ripresa dell’ecosistema. La Commissione proporrà misure per aiutare ulteriormente il settore in vista della stagione estiva e sta valutando di elaborare protocolli per la gestione sicura delle strutture turistiche in tutta l’Ue.
“Saranno necessari fondi senza precedenti per superare questa crisi – ha rilevato Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno -. Serve un bilancio dell’UE solido per intraprendere il cammino verso la ripresa europea e un’Unione più forte e più resiliente. Avremo bisogno di interventi rapidi, pragmatismo e creatività per rialzarci e costruire un’industria del turismo resiliente e sostenibile. Ma questa crisi richiede soprattutto solidarietà. Nessun paese può superarla da solo.”
I Ministri dell’UE hanno poi espresso ampio sostegno a favore di misure supplementari e di un coordinamento rafforzato a livello dell’Ue e hanno invitato la Commissione a lavorare in via prioritaria ad un approccio comune dell’Ue che agevoli la liquidità e mantenga un giusto equilibrio di interessi tra operatori turistici e consumatori.
com.unica, 29 aprile 2020