Il Salone Internazionale del Libro di Torino in live streaming
Dopo trentadue anni, per la prima volta nella sua storia, il Salone Internazionale del Libro di Torino, una delle più importanti manifestazioni editoriali del nostro continente, non si potrà svolgere a maggio, nella sua forma abituale, a causa dell’emergenza Covid-19 che rappresenta una drammatica minaccia per la salute di ciascuno, per la nostra idea di convivenza, per gli equilibri (pubblici e privati) su cui si fondano, o dovrebbero fondarsi, le comunità in cui viviamo.
In attesa di tornare nella veste abituale, in autunno o non appena possibile, il Salone ha però maturato la consapevolezza che a questa crisi si deve reagire e che lo si può fare subito, con gli strumenti da sempre offerti dalla conoscenza. È stata quindi immaginata un’edizione straordinaria della manifestazione lunga quattro giorni per la quale il gruppo di lavoro del Salone ha lanciato un appello ad alcune delle migliori menti sparse in giro per il mondo. Che si occupino di letteratura, di scienza, di studi storici, di filosofia, di musica, di cinema, la loro risposta è stata immediata e generosa. In nome della solidarietà, dell’amicizia tra i popoli, della condivisione di risorse e conoscenze. Il virus ci impedisce di abbracciarci al di là di un confine regionale o nazionale, ma questo non è sufficiente per farci smettere di tenere viva la tensione che ci stringe gli uni agli altri, in questo caso grazie al potere dei libri.
Da giovedì 14 a domenica 17 maggio sul sito del Salone sarà possibile seguire un ricco programma di eventi in live streaming e interagire con gli ospiti nazionali e internazionali che hanno risposto all’appello. I canali social del Salone (Facebook, Instagram, Twitter) racconteranno in diretta tutti gli appuntamenti. Nella giornata di venerdì 15 maggio diversi incontri saranno trasmessi in diretta su Rai Radio3 (“Tutta la città ne parla”, “Radio3Mondo”, “Radio3Scienza”, “Fahrenheit”, “Hollywood Party”, “Radio3Suite”). Oltre che con Radio3, Rai sarà presente, anche in questa edizione straordinaria, come Main Media partner per dare il proprio contributo all’editoria italiana, raccontando il Salone del Libro di Torino. In particolare, oltre all’impegno di Radio3, anche le altre direzioni, le reti e le testate radiotelevisive – da Rai Ragazzi a Rai Libri, da Rai1 a Rai Cultura, da RaiNews24 alla Tgr – racconteranno al grande pubblico gli eventi della rassegna torinese, con un ampio spazio anche sui canali social Rai.
Nei prossimi giorni il programma completo sarà disponibile su salonelibro.it, dove, al termine dell’evento, rimarranno disponibili i contenuti.
Questa è un’edizione straordinaria, appunto, dedicata alle vittime del virus, ai loro parenti, al personale medico e paramedico che con abnegazione e professionalità sta salvando tante vite. Un grande momento di riflessione e di incontro, dedicato al futuro di tutti noi.
Quando, mesi fa, è stato scelto il titolo della XXXIII edizione, “Altre forme di vita“, l’obiettivo era di evocare il futuro prossimo. Oggi questo titolo si dimostra una piccola profezia. Stiamo davvero vivendo “altre forme di vita”, “forme di vita” che fino a qualche mese fa non potevamo immaginare. Ma l’uomo è tanto fragile e tanto inadeguato almeno quanto è capace, volta per volta, di tirarsi fuori dal ventre di balena. Torino, il Piemonte, l’Italia saranno per quattro giorni un punto di riferimento per tutte le persone che confidano anche nei libri per provare a immaginare, insieme, un futuro migliore.
Con questa edizione straordinaria prende il via un percorso di attività online che accompagnerà la grande comunità del Salone, editori e lettori, all’edizione autunnale: presentazioni editoriali, rubriche di approfondimento culturale, e nuovi format per il racconto digitale del mondo dei libri e della cultura.
Durante le giornate del Salone EXTRA, gli editori potranno inoltre raccontare le novità editoriali attraverso la condivisione della copertina del loro Libro della ripartenza.
“Nel dolore la consapevolezza, nell’amore la conoscenza”, dichiara Nicola Lagioia, direttore artistico del Salone del Libro. “Qualche giorno fa, in una delle ore più buie, confuse e dolorose per il nostro paese e per il mondo intero, il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino ha fatto un sogno: riunire alcune delle migliori menti del pianeta per ragionare insieme su ciò che sta accadendo. Abbiamo cominciato a contattare prima timidamente, poi con sempre maggiore convinzione gli interlocutori: le risposte sono state entusiastiche. Il nostro, ci siamo resi conto, era un sogno condiviso. Così, dal 14 al 17 maggio, ci daremo ancora una volta appuntamento intorno al focolare del Salone. Nel nome della solidarietà, della condivisione, dell’amicizia. Se faremo scattare in noi quell’antica scintilla, ne sapremo molto di più, e allora sapremo anche di avere un futuro”.
“Il Salone Internazionale del Libro di Torino costituisce un punto di riferimento fondamentale per la cultura e l’editoria, nazionale ed internazionale. È stato così nel passato e sarà così nel futuro”, afferma Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. “Stiamo attraversando un tempo difficile e inedito e l’iniziativa degli organizzatori di coinvolgere, in una anticipazione, alcune delle voci più interessanti del panorama culturale, rappresenta una preziosa occasione di riflessione e condivisione”.
“Il Salone del libro è uno degli eventi a cui il Piemonte e l’Italia sono più legati”, sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio. “Non poterlo vivere in questi giorni ci ricorda che quella che stiamo affrontando è una situazione straordinaria, come straordinaria sarà questa edizione del Salone. I libri da sempre sono memoria delle nostre radici e sentinella del nostro futuro. Voce di tutti i mondi possibili. Un giorno non molto lontano dei libri racconteranno quello che stiamo vivendo. Ma ce n’è uno, il più importante, che dovrà raccontare e custodire ciò che da questa esperienza abbiamo compreso e imparato. E le pagine di quel libro siamo chiamati, oggi, a scriverle insieme”.
Chiara Appendino, sindaco della Città di Torino, e Francesca Leon, assessore alla Cultura, accolgono “con grande piacere l’edizione straordinaria organizzata dal Salone del Libro in modalità on line. Se l’emergenza sanitaria sta cambiando alcune nostre abitudini, certamente non potrà cancellare i valori fondamentali della nostra comunità, tra i quali la cultura della condivisione e del confronto. Il Salone del Libro è e resterà un patrimonio culturale della nostra città, indipendente dalla modalità e dalla forma in cui esso si svolgerà, e ringraziamo il direttore Lagioia con tutto il suo gruppo di lavoro per l’impegno profuso nel realizzare un’edizione straordinaria ricca di stimoli e di partecipazioni di prestigio, dimostrazione del fatto che il Salone rappresenta un’entità viva e dinamica nel corso di tutto l’anno e non soltanto nel momento prettamente fieristico”.
Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Ministero per le Politiche Giovanili, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Con il Sud e Fondazione Sicilia.
Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d’Aosta – MiBACT.
com.unica, 14 maggio 2020