#Iostoacasa: un documentario online ai tempi del coronavirus
Si intitola “iostoacasa” il documentario diretto da Oxana Selari che, per la prima volta, presenta le tecniche di isolamento praticate dagli astronauti nello spazio, con il consiglio di Dumitru Dorin Prunariu, l’unico cosmonauta rumeno, e le opinioni di rinomati specialisti.
Oxana Selari è una giornalista, regista, moglie e madre residente a Milano. Le situazioni di vita, di famiglia e di coppia che ha sperimentato nei giorni di quarantena, l’hanno portata a realizzare, nel limitato arco temporale di 30 giorni, un documentario che vede in primo piano la gestione della propria famiglia e tutte le difficoltà riscontrate in tempo di pandemia. L’isolamento che stiamo vivendo è molto simile all’addestramento degli astronauti, anche se la loro attività nelle missioni spaziali è molto diversa e richiede una preparazione straordinaria. Tuttavia nell’isolamento domestico si possono adottare delle tecniche simili a quelle adottate dagli astronauti.
L’intento del documentario è quindi quello di identificare modelli e tecniche di superamento dell’isolamento che portino a una sua comprensione e a un graduale adattamento. Di fondamentale importanza nella sua realizzazione è stato il contributo di alcuni esperti: oltre a Dumitru Dorin Prunariu, hanno contribuito Filippo Ongaro – ex medico degli astronauti e life coach; Giulia Schena – psicoterapeuta relazionale; Leonardo Mendolicchio – psichiatra, psicoanalista e psicoterapeuta; Luca Dalla Valle – Health & Performance Coach, e Tiziana Stallone – biologo e nutrizionista.
“Con l’avvento della pandemia ero entrata in crisi, ero continuamente focalizzata sulle notizie dei telegiornali, letteralmente ipnotizzata dai continui bollettini sui contagi, finché mio fratello non mi ha incoraggiata a cercare in altro modo una soluzione ai miei problemi. Così è nato il documentario, che ha occupato una buona parte del mio cervello, permettendomi di vedere una luce in fondo al tunnel, e soprattutto, di Sperare e Sognare, di nuovo!”, ha affermato la regista Oxana Selari. Il documentario è stato girato interamente in casa, con le attrezzature disponibili al momento. Le interviste sono state realizzate via Skype. La lingua originale è l’italiano, con sottotitoli in inglese, rumeno e russo.
com.unica, 17 maggio 2020