Mobilitare finanziamenti supplementari per sviluppare e distribuire vaccini, test e cure contro il coronavirus. Questo l’obiettivo del vertice mondiale dei donatori organizzato sabato prossimo, 27 giugno, come momento clou della campagna “Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro”, avviata dalla Commissione europea e dall’organizzazione internazionale per la difesa dei cittadini Global Citizen il 28 maggio scorso.
“L’accesso ai vaccini ovunque e per tutti coloro che ne hanno bisogno consentirà al mondo di superare questa pandemia e di evitarne un’altra e contribuirà altresì alla ricostruzione delle comunità colpite dalla pandemia, in modo equo e giusto”, sottolinea Bruxelles che, oltre al vertice, ha organizzato anche un concerto presentato dall’attore Dwayne Johnson. Ad esibirsi saranno, tra gli altri, Shakira, i Coldplay, Usher, Jennifer Hudson, Miley Cyrus, Justin Bieber e Quavo, J Balvin, Chloe x Halle, Yemi Alade e Christine and the Queens.
Al concerto, che sarà co-presentato dalla presidente Ursula von der Leyen, interverranno inoltre gli attori Chris Rock, Hugh Jackman, Kerry Washington, Charlize Theron, Forest Whitaker, David Beckham, Salma Hayek Pinault, Billy Porter, Diane Kruger, Antoni Porowski, Ken Jeong, Nikolaj Coster-Waldau e Olivia Colman.

IL VERTICE DEI DONATORI
Il vertice inizierà alle 15.00. Organizzato dalla presidente von der Leyen, parteciperanno leader mondiali, difensori della causa, artisti e attivisti internazionali. Parteciperanno ai dibattiti, nell’ambito di gruppi di esperti o attraverso interviste, Nickolaj Coster-Waldau, Miley Cyrus, Angelique Kidjo, Ken Jeong, nonché esperti e personalità di spicco tra cui Melinda Gates, il dottor Vin Gupta, il presidente della NAACP Derrick Johnson, Eddie Ndopu, Ngozi Okonjo-Iweala, Kate Upton e Justin Verlander.

COME SEGUIRE IL CONCERTO?
Il concerto sarà trasmesso da emittenti di tutto il mondo: ARD, il gruppo Canal+ e RTVE in Europa, Bell Media, CBC, Citytv e Global TV in Canada, NBC e iHeartMedia negli USA, Grupo Globo in Brasile, MultiChoice Group e SABC in Africa e Fuji TV e Star India in Asia. Si potrà seguire anche sul sito dedicato alla risposta globale al coronavirus e sugli account della Commissione europea sui social media (Facebook, Twitter e YouTube). Il vertice sarà trasmesso in streaming sul sito internet della campagna Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro.

“Gli artisti hanno il potere di ispirare il cambiamento e mettono il proprio talento al servizio di grandi cause”, ha commentato la presidente von der Leyen. “Il 27 giugno, in occasione del vertice e del concerto “Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro”, artisti, scienziati e leader mondiali parleranno all’unisono, in un momento autentico e raro di unità mondiale. Si impegneranno ad aiutare il mondo a sconfiggere il coronavirus senza lasciare indietro nessuno. L’Unione europea è fermamente impegnata a garantire il più presto possibile, a chiunque ne abbia bisogno, un accesso equo a un vaccino a prezzi abbordabili. Sono certa che, uniti, potremo rendere il mondo più sicuro”.
Come evidenziato da Hugh Evans, cofondatore e amministratore delegato di Global Citizen, “i cittadini di tutto il mondo chiedono un cambiamento sistemico, che garantisca giustizia per tutti e ovunque nel mondo, a prescindere dal luogo di nascita o dal colore della pelle. Se vogliamo debellare la Covid-19 in tutto il pianeta, bisogna che i leader mondiali si impegnino a versare i miliardi di dollari necessari per fornire equamente i test, le cure e i vaccini. “Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro – Il concerto” unirà alla scienza e ai dati il concetto secolare di musica quale incentivo al cambiamento e all’unità al fine di onorare quanti sono impegnati a trovare soluzioni ai problemi, compresi medici, scienziati, tecnici di laboratorio, lavoratori essenziali e difensori dei diritti umani, che lottano contro il tempo non solo per mettere a punto una cura contro la Covid-19, ma anche per garantirne la disponibilità per tutti coloro che ne hanno bisogno”.
L’attore Dwayne Johnson, che presenterà il concerto, si è detto “orgoglioso” di unirsi a Global Citizen e alla Commissione europea per presentare un evento che, ha aggiunto, “contribuirà a mobilitare la comunità internazionale, che si sta adoperando per far sì che venga garantito un accesso equo all’assistenza sanitaria e si combattano altre gravi ingiustizie che affliggono il mondo. Questo momento storico ha bisogno di tutti noi: uniamo le nostre forze per progettare un futuro migliore per tutti!”.
Per Miley Cyrus, artista ed attivista, “questo momento impone a tutti di agire. Come cittadini del mondo, chiediamo ai leader di tutto il pianeta di contrastare gli effetti sproporzionati della Covid-19 sulle comunità emarginate, impegnando i fondi necessari per sviluppare e fornire test, trattamenti e terapie. Grazie a questo impegno mondiale, potremo disporre di maggiori mezzi per garantire a tutti e ovunque l’accesso a test e trattamenti contro la Covid-19, a prescindere dal reddito o dal luogo in cui vivono”.
“I cittadini di tutto il mondo si rivolgono ai leader del pianeta affinché contribuiscano a debellare la Covid-19, esortandoli a impegnare i miliardi di dollari necessari per fornire test, cure e vaccini a tutti, ovunque”, ha aggiunto Shakira. “Servono equità in ambito sanitario e giustizia a livello mondiale. Sappiamo che solo lottando uniti per il mondo che vogliamo potremo ritrovare la strada verso un futuro più sano per tutti”.

“OBIETTIVO GLOBALE: UNITI PER IL NOSTRO FUTURO”
La campagna è stata avviata il 28 maggio con il patrocinio della presidente Ursula von der Leyen. Finanziata da Bloomberg Philanthropies, dalla Bill & Melinda Gates Foundation e da Wellcome Trust, nonché dalle società partner Citi, Procter & Gamble, Saleforce, SAP, Verizon e Vodafone, la campagna si concentra su importanti obiettivi: far fronte alle ripercussioni della pandemia sulle comunità più vulnerabili, garantire un accesso equo a tecnologie abbordabili che permettano di combattere il coronavirus e rafforzare i sistemi sanitari di tutto il mondo.

Gli impegni annunciati il 27 giugno sosterranno diverse organizzazioni: Coalizione per l’innovazione in materia di preparazione alle epidemie (CEPI); The Foundation for Innovative New Diagnostics (fondazione per la nuova diagnostica innovativa, FIND); GAVI, alleanza mondiale per le vaccinazioni e l’immunizzazione; Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria; Therapeutics Accelerator; UNITAID; Fondo di solidarietà per la risposta alla Covid-19 dell’OMS; The International and Regional Response Network.
La campagna rappresenta una pietra miliare nell’ambito della risposta globale al coronavirus a favore dell’accesso universale a vaccini, cure e test a prezzi accessibili. Si tratta della risposta della Commissione all’appello mondiale alla mobilitazione rivolto il 24 aprile 2020 dall’Organizzazione mondiale della sanità in collaborazione con governi e partner affinché i vaccini contro il coronavirus siano accessibili ovunque a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Con l’intento di contribuire a proteggere le persone di tutto il mondo, la Commissione ha presentato di recente una strategia dell’UE sui vaccini per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini contro il coronavirus. Con questa strategia la Commissione sosterrà gli sforzi volti ad accelerare lo sviluppo e la disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci in un lasso di tempo compreso tra 12 e 18 mesi, se non prima. Per portare a buon fine questa complessa impresa bisogna effettuare prove cliniche e parallelamente investire in capacità di produzione tali da produrre milioni, se non miliardi, di dosi di un vaccino efficace. La Commissione è mobilitata al massimo per sostenere gli sforzi di quanti sono impegnati nello sviluppo dei vaccini.
Inoltre, per rafforzare il multilateralismo in termini di vaccini ed evitare una concorrenza dannosa tra paesi, la presidente von der Leyen ha proposto di valutare con i nostri partner internazionali la possibile creazione di un meccanismo internazionale inclusivo di approvvigionamento dei vaccini. A tal fine, un numero significativo di paesi ad alto reddito dovrebbe entrare a far parte di un gruppo di acquirenti internazionali, che accettino di mettere in comune le risorse per riservare insieme presso le imprese produttrici i futuri vaccini, consentendo al tempo stesso di riservarli anche per i paesi a basso e medio reddito. Si potrebbe così accelerare lo sviluppo dei vaccini e garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno un migliore accesso a tali prodotti in tutto il mondo.

com.unica, 24 giugno 2020

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