Disponibile online il supplemento al XXIII Rapporto sul turismo Italiano

A pochi mesi dalla presentazione del XXIII Rapporto sul turismo italiano, organizzato nel febbraio 2020 poco prima dello scoppio della pandemia, esce “Dalla crisi alle opportunità per il futuro del turismo in Italia”, uno speciale supplemento scaricabile gratuitamente sul sito di Cnr-Iriss. In esso vengono trattati alcuni dei punti chiave  del ‘binomio’  Covid19 – Turismo, con l’obiettivo di fornire alcune ipotesi di risposta alle imprese che compongono le filiere turistiche, alle destinazioni e al decisore pubblico

Il volume si apre con un primo contributo di Elisa Meglioli e Mara Manente, che riporta una sintesi delle stime e delle previsioni sugli effetti della pandemia sviluppate da alcune delle più importanti istituzioni nazionali. Il lavoro parte dalle ripercussioni registrate sui flussi turistici in relazione al primo trimestre dell’anno e prosegue con una sintesi delle dinamiche delineate per il 2020. Ogni previsione sugli effetti del Covid-19, viene proposta a partire da diversi possibili scenari, variabili a seconda di come si muoveranno gli eventi e dalle decisioni che verranno prese dalle istituzioni locali.

Il secondo capitolo, curato da Roberto Formato e Maurizio Caiazzo, analizza i principali provvedimenti adottati a livello europeo, nazionale e regionale per fronteggiare la crisi del turismo determinata dalla pandemia globale da Covid-19. Le conclusioni si concentrano sui cambiamenti delle tre componenti del sistema turistico – domanda, mobilità e offerta – che sono tali da lasciare intravedere veri e propri ‘cambi di paradigma’, che potranno essere pienamente apprezzati solo una volta che il quadro degli impatti turistico-economici generati dal virus si sarà delineato con maggiore chiarezza. La loro comprensione, e l’adozione di politiche conseguenti, inevitabilmente favorirà gli attori turistici e le destinazioni più attrezzate a giocare le proprie carte sotto il profilo dell’innovazione.

Il terzo contributo, di Emilio Becheri e Pio Grollo, offre un’interessante e originale analisi della situazione attuale e delle prospettive di sviluppo del turismo in Italia, aggiornando al 2019 i dati riferiti alle c.d. località turistiche, una classificazione che l’Istat ha utilizzato fino al 2017. Questo approccio, nonostante i limiti concettuali più volte sottolineati e riconosciuti dallo stesso Istituto Centrale di Statistica, offre un utile strumento di analisi su cui sviluppare alcune considerazioni generali fondate su dati omogenei, stimati con una metodologia consolidata. In particolare, le considerazioni quali-quantitative per ciascuna delle tipologie di località esaminate, sono riferite a tre diversi orizzonti temporali che riguardano rispettivamente: il periodo antecedente il Covid-19, la fase corrente e il periodo successivo all’emergenza epidemica.

La pubblicazione è scaricabile gratuitamente anche dal sito dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss).

com.unica, 25 giugno 2020

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