Un progetto espositivo che coinvolge 27 artisti nati in Sardegna, sotto i quarant’anni. Una ricognizione delle nuove generazioni creative dell’isola che non ha precedenti per estensione e scopo.

Le artiste e gli artisti selezionati per Back_Up sono nati in Sardegna, ma questo dato biografico non li definisce. Contro l’idea folkloristica e deterministica di una identità sarda antropologicamente differente, Back_Up dimostra l’esistenza di un insieme di pratiche, tematiche e punti di vista variegato e originale, e di percorsi e traiettorie che dalla Sardegna si muovono verso l’Italia, l’Europa e oltre. La pittura è il linguaggio di elezione di molte protagoniste e protagonisti della nuova scena sarda, declinata in accenti neo-espressionisti o neo-surrealisti, con una predilezione per il fantastico e l’inquietante, e un’attenzione per il rapporto fra interiorità e paesaggio. Il segno grafico è spesso acuto e preciso, e si declina nei più svariati supporti, dalla pagina al muro. Per altri artisti, lo sguardo è rivolto verso il politico e il sociale, indagato con sensibilità etnografica, con distaccata ironia o con fervore attivista. Scultura, installazione e performance sono altre pratiche attraverso le quali si viene a patti con la realtà.

Ricominciando a guardare al futuro con una nuova consapevolezza del proprio ruolo sociale, il Museo Nivola dà il via a un piano a lungo termine di sostegno e sviluppo del sistema dell’arte in Sardegna, ponendosi come punto di incontro fra artisti, pubblico e comunità. Back_Up segna l’inizio di un ciclo di eventi, progetti e call dedicati agli artisti emergenti del territorio, che affiancheranno la programmazione internazionale del museo in una prospettiva di confronto, stimolando il dibattito intellettuale e la risposta del pubblico.

In mostra anche un portfolio di opere acquisite dal museo durante la quarantena legata al Covid-19, e ora messe in vendita per finanziare, con il 100% del ricavato, progetti solidali.

Partecipano a Back_Up Irene Balia, Andrea Casciu, Crisa (Federico Carta), Siro Cugusi, Eleonora Di Marino, Andrea D’Ascanio, Roberto Fanari, Sergio Fronteddu, Heart Studio (Bruno Savona e Martina Silli), Silvia Idili, Kiki Skipi, La Fille Bertha, Silvia Mei, Narcisa Monni, Veronica Muntoni, Manuelle Mureddu, Paolo Pibi, Gianmarco Porru, Stefano Serusi, Vittoria Soddu, Giulia Sollai, Carlo Spiga, Daniela Spoto, Edoardo Tedde, Tellas, Alessandro Vizzini.


Back_Up

Giovane arte in Sardegna

A cura di Giuliana Altea, Antonella Camarda, Luca Cheri

Museo Nivola, Orani

27 giugno – 17 ottobre 2020

Sponsor Istituzionali: Regione Sardegna, Comune di Orani

Main Sponsor: Fondazione di Sardegna

Progettazione allestimento: Alessandro Floris

Coordinamento workshop: Sergio Flore

Coordinamento commerciale: Elisa Lai

Pubbliche relazioni: Barbara Puddu

Coordinamento amministrativo: Loretta Ziranu

Progetto mostra digitale: Serenella Todesco

Realizzazione allestimento: Art Handling Services di Luca Pinna; Artigianato e Design di Pietro Fois

Grafica: Matteo Pani

Stampa: Sardegna Print

Si ringraziano Antonello Carboni, Ruggero Mameli.
www.museonivola.it


Il Museo Nivola di Orani (Nuoro), sito al centro di un parco nel cuore della Sardegna, è dedicato all’opera di Costantino Nivola (Orani, 1911 – East Hampton, 1988), figura importante del contesto internazionale incentrato sulla “sintesi delle arti”, l’integrazione tra arti visive e architettura, e personaggio chiave negli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti del secondo Novecento. Il museo possiede una collezione permanente di oltre duecento sculture, dipinti e disegni di Nivola e organizza mostre temporanee incentrate in prevalenza sul rapporto fra l’arte, l’architettura e il paesaggio.

com.unica, 3 luglio 2020

*La foto è di Cédric Dasesson

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