Sono stati cinque giorni all’insegna di una ritrovata voglia di confronto di condivisione su temi di grande impatto scientifico e sociale del nostro tempo, dopo mesi di distanziamento. La scommessa di ESOF2020 a Trieste in epoca di pandemia da Covid-19 di riallacciare i nodi di un dialogo sempre più necessario tra scienza, politica, economia e società sembra essere stata vinta: 150 eventi, oltre 700 relatori e collegamenti da tutto il mondo per seguire i panel di alto profilo proposti da questa prima edizione ibrida, con sezioni in presenza e in remoto che si sono susseguite senza sosta dal 2 settembre. 

Durante la cerimonia di chiusura di ESOF2020 – EuroScience Open Forum, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha preso parte a una dimostrazione pubblica di comunicazione criptata in fibra ottica con tecnologia quantistica italiana, eseguita per la prima volta in Italia. La dimostrazione è stata realizzata dal gruppo di “Comunicazioni Quantistiche” del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Firenze grazie al Progetto “Quantum FVG”, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e coordinato dall’Università di Trieste. La dimostrazione è stata introdotta dal presidente del Cnr Massimo Inguscio che ha dichiarato: “La ricerca costruisce il futuro e sarà un elemento essenziale per la ricostruzione. Le tecnologie quantistiche rappresentano un nuovo paradigma trasversale, che mette insieme ambiti diversi per offrire opportunità completamente nuove in settori che vanno dalla simulazione di nuovi farmaci e materiali con i calcolatori quantistici, ai sistemi a guida autonoma e l’agricoltura di precisione con i sensori quantistici, fino alla trasmissione sicura di dati con la comunicazione quantistica. Il Cnr, con la sua multidisciplinarità, ha raccolto questa sfida anche in chiave europea e mette in atto strategie in sinergia con gli altri enti di ricerca, il mondo universitario e le imprese per costruire un futuro basato sulla conoscenza e l’innovazione”.

Questa dimostrazione sottolinea sia l’impatto delle tecnologie quantistiche sulla sicurezza delle comunicazioni, sia il contributo che l’Italia sta dando per lo sviluppo di questa nuova tecnologia anche nel contesto Europeo. Infatti, l’Europa si sta dotando di una rete di comunicazioni quantistiche, chiamata EuroQCI, che comprende fibre ottiche e satelliti, per garantire una grande capillarità sul territorio da un lato e connessioni a lunga distanza dall’altro. In questo ambito, l’Italia è all’avanguardia e sta contribuendo a EuroQCI con le proprie infrastrutture, centri di ricerca e università. Trieste, grazie alla sua posizione strategica, ha un ruolo di fondamentale importanza per estendere tale rete verso il nord e l’est Europa. 

La sicurezza nelle comunicazioni è una priorità per i governi di tutto il mondo. Diversi metodi di protezione vengono impiegati in funzione del livello di sicurezza che si vuole raggiungere. Il metodo più sicuro e inviolabile prevede l’utilizzo di due copie della stessa chiave crittografica, cioè una sequenza di numeri casuali, ciascuna posseduta solo dal mittente del messaggio e dal suo destinatario, che viene utilizzata una volta sola. Si pone tuttavia il problema di come condividere le due copie tra il mittente e il destinatario, senza che questa venga intercettata compromettendo la sicurezza della comunicazione. Classicamente non si può fare di meglio che fidarsi del corriere, umano oppure elettronico, incaricato di trasmettere la chiave. 

Le tecnologie quantistiche permettono di risolvere questo problema. Mentre classicamente, intercettando la copia della chiave trasmessa, è possibile farne un duplicato senza che il mittente o il destinatario se ne accorgano, compromettendo così la comunicazione, questa operazione è impossibile per chiavi quantistiche. Ogni tentativo di duplicazione di una chiave quantistica comporta una sua alterazione, che può essere facilmente rilevata dal destinatario della comunicazione con una semplice operazione di confronto tra le due copie. Durante la dimostrazione di comunicazione quantistica, questa tecnologia e il suo funzionamento sono stati presentati. 

com.unica, 10 settembre 2020

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