“All’ombra del vecchio tiglio” sul Lungomare di Milano
Domenica 27 la presentazione dell’opera prima di Ornella Protopapa, edita da Bertoni Editore
L’incontro si svolgerà domenica 27 settembre 2020 alle ore 17,30 presso Mare Culturale Urbano, in Giuseppe Gabetti, 15. Dialogherà con Ornella Protopapa il professor Francesco Lenoci dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Farà da moderatrice Tiziana Protopapa, giornalista di Leccenews24.it.
La prima presentazione del romanzo è avvenuta a Martano il 6 agosto. In quell’occasione il professor Francesco Lenoci consegnò a Ornella Protopapa l’attestato d’onore del Salotto Culturale Palazzo Recupero, che l’ha nominata Dama dell’Arcobaleno.
“Dama dell’Arcobaleno è colei che, ogni volta che realizza un sogno e condivide una sua idea di bellezza, crea emozioni positive, contribuendo ad accrescere l’armonia presente nel creato. Dama dell’Arcobaleno è colei che manifesta sentimenti simili a colori d’arcobaleno, vale a dire capaci di squarciare le nebbie dell’incomprensione, per sostituirle con una luminosa e costruttiva profezia d’amore nelle sue gradazioni di fraternità, rispetto, amicizia, dialogo, empatia e umanità.
Le successive presentazioni si sono svolte il 13 agosto a Martina Franca, il 16 agosto a Otranto, il 20 agosto presso il Faro di Punta Palascia, il 29 agosto a Deruta. Il 27 settembre il romanzo approderà sul “Lungomare di Milano”, ovviamente con le restrizioni Covid.
Il romanzo “All’ombra del vecchio tiglio” è ambientato a Otranto e Milano. La suggestione dei luoghi si completa mentre si attraversa rispettosamente la vita dei protagonisti. Il Salento è un’antica magia che riveste di incanto chi arriva in questa terra, fatta di sole e di mare, di profumi e di luce, di storia e di leggende.
La narrazione, delicata e intima, diventa densa e a tratti amara nell’intreccio delle vite dei personaggi. In questo romanzo, sacro e profano si mescolano agli elementi della natura che guidano e forniscono, passo dopo passo, spunti e indizi per completare la narrazione. La natura, madre e sovrana, ritma le stagioni che scandiscono il passare degli anni e lo scorrere della vita. La protagonista, attraverso un continuo dialogo con sé stessa e con la natura, compie un viaggio interiore alla ricerca della propria identità e del vero senso della vita. Un vecchio tiglio è il protagonista inconsapevole di questo romanzo. Maestoso e fiero, con il suo possente tronco e le sue salde radici riuscirà a generare una nuova esistenza.
Ornella Protopapa
L’autrice del romanzo “All’ombra del vecchio tiglio”, Ornella Protopapa, è nata in Svizzera e cresciuta a Martano. Lasciato il Salento per seguire gli studi economici presso l’Università Bocconi di Milano, oggi vive in un paesino del cremasco insieme al marito Alessandro e ai suoi due figli, Giuseppe e Luca. Lavora a Milano per una grande azienda del settore bancario dove si occupa di Marketing.
Scrivere è da sempre una sua passione, il completamento delle sue giornate. Nella campagna cremasca ha trovato un ottimo compromesso di vita: il verde e la natura le danno la giusta carica e contribuiscono ad alleviare la nostalgia per la famiglia di origine e per i luoghi magici che l’hanno vista crescere. Proprio qui, nel suo amato Salento, è ambientato “All’ombra del vecchio tiglio”, il suo romanzo d’esordio.
Francesco Lenoci
Il professor Francesco Lenoci vive, lavora e insegna a Milano: è docente di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha scritto 35 monografie su temi di bilancio, finanza e revisione. È Patriae Decus di Martina Franca.
Instancabile narratore di storie di creazione di valore che emozionano, appassionano e inducono a ideare percorsi operativi.
Francesco Lenoci è un “diffusore di cultura”. Da anni prende aerei, treni, sale sulla sua auto per raggiungere ogni località, da nord a sud, e promuovere la bellezza e il buono in tutte le loro sfaccettature, convinto come non mai che la bellezza e il buono salveranno il mondo.
Attivissimo sui social con vari gruppi tra cui il seguitissimo “Milano e la Puglia”, che promuove la creatività pugliese e le eccellenze nel campo della cultura, del turismo, dell’artigianato, dell’agroalimentare, dell’innovazione.
Mare Culturale Urbano
Mare Culturale Urbano è un centro di produzione artistica e culturale attivo nella zona ovest di Milano, che ha cambiato il volto di quella periferia.
Mare Culturale Urbano è un posto dove le persone possono stare insieme, dove possono passare il loro tempo e possono stare bene. È un connettore culturale e sociale dove artisti e cittadini respirano la stessa aria, scambiandosi necessità ed esperienze per alimentare reciprocamente il senso del proprio stare al mondo.
L’attività culturale di mare utilizza costantemente processi di produzione artistica come leva di sviluppo sociale. Per questo ospita compagnie nazionali e internazionali per la produzione di azioni territoriali e attivazioni urbane rivolte al quartiere. Il legame con la dimensione locale si rafforza così grazie alle energie e alle risorse che Mare Culturale Urbano mette a disposizione per la costruzione di nuovi progetti d’inclusione sociale.
L’incredibile e entusiasmante esperienza di Mare Culturale Urbano (Start up innovativa e impresa sociale, che ha ospitato nel 2019 oltre 100.000 visitatori) ha mostrato e dimostrato alla città di Milano e all’Italia intera la straordinaria valenza degli imprenditori sociali culturali contemporanei.
Il suo meraviglioso slogan “Costruire d’improvviso” sta a significare l’esistenza di una ricerca ossessiva di soluzioni per una crescita comune, di condizioni per cui a stare bene si sia in tanti. Il progetto, rectius il sogno, è di costruire questa resistenza attraverso l’arte e la cultura, attraverso il teatro, la danza, la musica….che così non sono più vissute come un oggetto di consumo, ma come parte integrante della vita.
com.unica, 26 settembre 2020