Il discorso di insediamento di Joe Biden: “La democrazia ha prevalso”
Il neo presidente dà netti segnali di discontinuità con i primi 17 ordini esecutivi: tra gli altri il rientro nell’accordo di Parigi sul clima
Il nuovo presidente Usa Joe Biden ha messo al centro del suo discorso inaugurale pronunciato appena dopo il suo giuramento l’urgenza di riunificare un paese profondamente diviso e danneggiato dalle menzogne di Donald Trump sulle elezioni. “Abbiamo imparato di nuovo che la democrazia è preziosa. La democrazia è fragile. E in questo momento, amici, la democrazia ha prevalso. Così ora, su questo terreno consacrato, dove solo pochi giorni fa la violenza ha cercato di scuotere le fondamenta stesse del Campidoglio, siamo uniti come una sola nazione davantia Dio, indivisibile, per procedere al traferimento dei poteri pacifico come abbiamo fatto per oltre due secoli”.
“Questa è la giornata dell’America, della democrazia, della storia, della speranza, la democrazia ha prevalso”. “Chiedo a tutti gli americani di aiutarmi nell’unire il Paese. Metterò tutta la mia anima per riunire la nazione, gli Usa hanno molto da fare in questo inverno di pericolo, molto da riparare e da risanare. “Lo so, parlare di unità può sembrare una folle fantasia in questi giorni. So che le forze che ci dividono sono profonde e reali. E so anche che non sono una novità. Ma l’unità è l’unica strada per andare avanti”. Riferendosi alla pandemia poi ha sottolineato che “il virus ha fatto più vittime di quanti americani sono morti nella Seconda Guerra Mondiale, possiamo battere il virus”. “Vinceremo sul suprematismo bianco e sui terroristi interni – ha aggiunto. Sarò il presidente di tutti gli americani, mi batterò anche per coloro che non mi hanno sostenuto”. “Il mondo ci guarda. Ripareremo le nostre alleanze”. “Abbiamo il primo vicepresidente donna, Kamala Harris: non ditemi che le cose non possono cambiare”.
Biden ha voluto fare un chiaro un riferimento alla manipolazione e negazione dei fatti, di cui il predecessore Donald Trump ha fatto un vero e proprio modo di comunicare e governare: “Ogni disaccordo non deve essere un motivo per la guerra totale. E dobbiamo respingere la cultura in cui i fatti stessi sono manipolati, e perfino fabbricati ad hoc”.
Il capo della Casa Bianca ha voluto lanciare un messaggio ai partner internazionali e indicare che lo slogan America First del suo predecessore è ormai cosa del passato. “Ecco il mio messaggio a coloro che sono oltre i nostri confini. L’America è stata messa alla prova e ne è uscita più forte. Ripareremo le nostre alleanze e ci impegneremo ancora una volta con il mondo”, ha detto Biden. “Guideremo, non solo con l’esempio del nostro potere, ma con il potere del nostro esempio. Saremo un partner forte e fidato per la pace, il progresso e la sicurezza”, ha aggiunto.
Subito dopo essere entrato nello Studio Ovale da presidente, Joe Biden ha firmato 17 ordini esecutivi. A cominciare da quello che impone l’obbligo di mascherina e distanziamento sociale negli edifici e nei territori federali contro la pandemia. Tra gli altri il rientro nell’accordo di Parigi sul clima, la revoca del divieto di ingresso negli Usa ai cittadini di alcuni Paesi musulmani, lo stop all’oleodotto Keystone tra Canada e Usa, la fine della dichiarazione di emergenza per dirottare fondi per il muro col Messico.
com.unica, 21 gennaio 2021