La conferenza sul futuro dell’Europa
L’obiettivo è di coinvolgere i cittadini in un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni dell’UE
I Presidenti di Parlamento e Commissione Ue, David Sassoli e Ursula von der Leyen, e il Presidente di turno del Consiglio europeo, il premier portoghese Antonio Costa, hanno firmato oggi, 10 marzo, la dichiarazione comune sulla conferenza sul futuro dell’Europa. Si tratta di un passo preliminare all’avvio di una serie di dibattiti e discussioni che consentiranno ai cittadini di ogni angolo d’Europa di condividere le loro idee per contribuire a plasmare il futuro dell’Europa.
“La giornata di oggi segna un nuovo inizio per l’Unione europea e per tutti i suoi cittadini – ha dichiarato il Presidente Sassoli -. Con la conferenza sul futuro dell’Europa tutti i cittadini europei e la nostra società civile avranno l’occasione unica di plasmare il futuro dell’Europa, un progetto comune per una democrazia europea funzionante. Chiediamo a tutti voi di farvi avanti per partecipare, con le vostre opinioni, alla costruzione dell’Europa di domani, la VOSTRA Europa”.
Dal canto suo, il Presidente Costa ha invece sottolineato l’importanza del messaggio che arriva oggi in Europa: “la convocazione della conferenza sul futuro dell’Europa è un messaggio di fiducia e speranza per il futuro che inviamo gli europei. Fiducia nel fatto che riusciremo a superare la pandemia e la crisi; speranza nel fatto che, insieme, riusciremo a costruire un’Europa equa, verde e digitale”. “Oggi – ha infine evidenziato la Presidente von der Leyen – vogliamo invitare tutti gli europei a esprimersi. Per spiegare in quale Europa vogliono vivere, per plasmarla e per unire le forze e aiutarci a costruirla. Le aspettative dei cittadini sono chiare: vogliono dire la loro sul futuro dell’Europa, sulle questioni che incidono sulla loro vita. La nostra promessa di oggi è altrettanto chiara: noi li ascolteremo. E poi agiremo”.
La conferenza sul futuro dell’Europa si prefigge come obiettivo conferire ai cittadini un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni dell’UE, migliorando la resilienza dell’Unione alle crisi, sia economiche che sanitarie. Costituirà un nuovo spazio d’incontro pubblico per un dibattito aperto, inclusivo, trasparente e strutturato con i cittadini europei sulle questioni che li riguardano e che incidono sulla loro vita quotidiana. La dichiarazione comune presenta un elenco non esaustivo di possibili argomenti per la conferenza: la salute, i cambiamenti climatici, l’equità sociale, la trasformazione digitale, il ruolo dell’UE nel mondo e il rafforzamento dei processi democratici che governano l’UE. Questi temi coincidono con le priorità generali dell’UE e con le questioni sollevate dai cittadini nei sondaggi d’opinione. In ultima analisi, saranno i partecipanti a decidere quali argomenti trattare nell’ambito della conferenza.
La conferenza fa capo alle tre istituzioni che guidano l’iniziativa, rappresentate dai rispettivi presidenti che fungono da presidenza congiunta. Presto sarà istituito un comitato esecutivo che rappresenterà le tre istituzioni in modo equilibrato, con i parlamenti nazionali nel ruolo di osservatori. Il comitato esecutivo supervisionerà i lavori e preparerà le riunioni plenarie della conferenza, compresi i contributi dei cittadini e il loro follow-up.