Con un videomessaggio, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao è intervenuto ieri alla presentazione del Rapporto “The digitalisation of small and medium-sized enterprises in Italy – Models for financing digital projects”, promosso dalla Fondazione COTEC, d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca e realizzato dalla Banca Europea degli investimenti (BEI).

Al centro dell’incontro, il processo di digitalizzazione per le piccole e medie imprese italiane e le barriere che queste incontrano nel percorso di trasformazione digitale. Nel suo intervento, Colao ha ribadito l’importanza dell’innovazione tecnologica per recuperare i divari di produttività, facendo del digitale una leva per guadagnare competitività e rinnovare i modelli di business.

La trasformazione digitale del servizio pubblico, ha spiegato il Ministro, potrà essere realizzata solo attraverso un intervento radicale che punti a produrre una “buona amministrazione”, capace di semplificare il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, con meno controlli formali e più controlli sostanziali. Non c’è vera innovazione senza profonde competenze, ha aggiunto Colao, sottolineando che, se queste mancano, gli investimenti non possono decollare, la modernizzazione della Pubblica Amministrazione rimarrà al palo e il sistema educativo non potrà diventare un motore di promozione sociale.

Perché questa transizione possa avverarsi, dunque, occorre tuttavia investire in modo “massiccio” nello sviluppo di competenze digitali, a partire dal sistema educativo e – ha concluso – coinvolgendo anche il settore privato, agendo sia dal lato dell’offerta che dal lato dello stimolo alla domanda di competenze.

com.unica, 7 maggio 2021

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