Il governo ha approvato nella giornata di ieri un nuovo decreto riguardante le misure relative all’obbligo del green pass, molte delle quali entreranno in vigore a partire da oggi 6 agosto. In sintesi ecco le decisioni più importanti prese dal consiglio dei ministri:

  • Da settembre sarà obbligatorio per tutti i docenti, il personale scolastico e gli studenti universitari. Dopo cinque giorni di assenza, i docenti e personale Ata che non avranno il certificato saranno sospesi e non riceveranno lo stipendio. La scuola torna in presenza al 100%.
  • ​​​Dal primo settembre sarà necessario anche per tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza (treni, aerei, navi). Su autobus, tram e metro non sarà obbligatorio e la capienza rimane all’80%.
  • In caso di contatto con un positivo al Covid, la quarantena sarà ridotta da 10 a 7 giorni per chi ha completato il ciclo vaccinale.​​​​​​​
  • Esenti dal green pass i clienti degli alberghi.
  • In farmacia il prezzo dei tamponi rapidi sarà di 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e di 15 euro per gli over 18.

È previsto l’obbligo del green pass per consumare seduti al tavolo al chiuso in bar e ristoranti, per accedere al cinema, al teatro, in palestra, fiere e palazzetti dove possono crearsi assembramenti.

Il Green Pass può essere esibito sia in formato digitale che cartaceo. Si può ottenere accedendo al sito www.dgc.gov.it tramite Spid o tessera sanitaria o un codice inviato dalla Regione, dove verrà generato un codice QR digitale o stampabile, oppure lo si può avere tramite le app Immuni o IO, o ancora accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico.

La verifica del Green Pass, oltre che dai pubblici ufficiali, come previsto dal Dpcm del 17 giugno, a cui il decreto del 23 luglio fa riferimento, deve essere effettuata dai titolari o dai gestori dei servizi e delle attività per i quali è obbligatorio il certificato (Il Post). La verifica avverrà tramite un’app creata appositamente, VerificaC19, che permetterà di controllare la validità del Green Pass inquadrando il codice QR con lo smartphone. In caso di violazioni sono previste multe da 400 a 1.000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente e la chiusura da 1 a 10 giorni dell’esercizio, se le infrazioni dovessero essere riscontrate per tre volte in tre giorni diversi.

com.unica, 6 agosto 2021

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