Cibus 2021 a Parma: domani il World Food Forum
Si svolgerà domani, venerdì 3 settembre, alle ore 10.00, il World Food Research and Innovation Forum terrà la sua terza edizione presso le Fiere di Parma nel contesto di CIBUS 2021. L’edizione 2021 del Forum si concentrerà sulle imprese e sulle diverse transizioni climatiche, digitali, sociali, il quadro complessivo delle ingenti risorse nazionali ed europee stabilite per la ripresa ed il loro impatto sulle filiere, in particolare alla luce della Presidenza italiana del G20 e del ruolo dell’Unione europea e delle organizzazioni internazionali sulle sfide alimentari.
Parteciperà ai lavori il Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, insieme agli amministratori delegati di importanti aziende alimentari ed esponenti delle istituzioni nazionali, europee ed internazionali.
“La scelta di porre le imprese al centro di questo WFF significa confermarne il ruolo determinante nello sviluppo dei temi strategici su cui si gioca il futuro del Pianeta – ha dichiarato Annalisa Sassi, Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali -. Associare questi concetti al capitolo delle risorse a disposizione è poi la premessa fondamentale per dare concretezza a progetti e obiettivi e costruire nel nostro Paese finalmente una società moderna, sostenibile, inclusiva, che alimenti un tessuto industriale competitivo che guarda agli anni che verranno.”
“Con questa edizione il World Food Forum vuole anzitutto consolidare il proprio ruolo di strumento di promozione della consapevolezza che il cibo elemento fondamentale per la vita di ogni persona, dev’essere considerato riferimento essenziale e ineludibile per tutte le scelte che dovranno essere compiute per assicurare il futuro dell’umanità”, ha aggiunto Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali.
La prima sessione affronterà il tema People, Planet, Prosperity: le sfide globali e gli impatti diretti sulla vita e il benessere delle imprese e delle persone; la seconda tavola rotonda invece si concentrerà sul tema: Come reagire e ripartire dopo la pandemia: la resilienza delle imprese per il futuro dei sistemi alimentari e Next generation EU. Le conclusioni saranno affidate al Presidente di Federalimentare Ivano Vacondio.
Il World Food Forum (WFF) propone sulla scena mondiale un modello innovativo di dialogo ed elaborazione di azioni negli ambiti della ricerca, della sostenibilità e della sicurezza del sistema agroalimentare in grado di coinvolgere gli attori mondiali della ricerca, dell’industria, dei governi e della finanza attraverso una piattaforma permanente ed un evento internazionale biennale dedicati alle sfide per il futuro dell’alimentazione.
Il WFF offre un dialogo per orientare la ricerca scientifica e le politiche agroalimentari attraverso una strategia condivisa a livello globale per un cibo sicuro, sostenibile e per tutti.
“È vero – ha spiegato Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma -, siamo in un momento di profonde transizioni come ben sottolinea il focus del Forum di quest’anno. Transizioni complesse che ci chiamano tutti a un’assunzione di responsabilità e che ci invitano ad agire mettendo in campo tutte le nostre energie. A proposito di cibo, il “cuore” del World Food Forum, la sfida è individuare modelli di sviluppo capaci di garantire il diritto a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti del pianeta tenendo conto, al contempo, della loro sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il contributo offerto dalla scienza e dalla tecnologia è di fondamentale importanza, e in questo contesto l’impegno dell’Università di Parma e di tutte le altre Università della Regione Emilia-Romagna può svolgere un ruolo di primo piano, in piena sinergia con tutti gli attori delle filiere produttive che operano a livello locale e internazionale”.
Il WFF si configura come un’iniziativa strategica promossa dalla Regione Emilia-Romagna, dalle Università di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia, Ferrara, Università Cattolica, Federalimentare, Unione Parmense degli Industriali, Cluster Tecnologico Nazionale Agrifood C.L.A.N, Cluster Tecnologico Agrifood Regione Emilia-Romagna, Fiere di Parma, ART-ER, con il sostegno Credit Agricole e PWC – PricewaterhouseCoopers ed ha raccolto l’interesse e il contributo di numerose e autorevoli istituzioni e organizzazioni a livello europeo e mondiale. Si tratta di un progetto ambizioso iniziato nel 2014 attraverso un percorso di eventi internazionali culminato nella conferenza in Expo Milano 2015 “Feeding the Planet, Energy for Life”, proseguito con i Forum svolti nel 2016 e 2018, ed ora con un impegno diretto nell’elaborazione di Raccomandazioni nell’ambito del progetto T20 – G20.
com.unica, 2 settembre 2021