“I Cassetti della Memoria”, la scrittura come antidoto al Covid 19
Quaranta autori hanno redatto un mosaico di tessere di un Novecento privato. Un’iniziativa della Fondazione Levi Pelloni, con il ricordo di Emma Castelnuovo e interventi – fra gli altri – di Ascarelli, Felicetti, Pelloni, Regazzoni e Vinci.
Primo vero incontro pubblico e libero da costrizioni di sorta degli amici della Fondazione Levi Pelloni: avrà luogo martedì 21 settembre alle ore 17.00 nel salone del Centro Anziani Trastevere (viale Trastevere, 143) in occasione della presentazione de I cassetti della memoria, il libro collettaneo edito da Festa Mobile, il marchio editoriale della Fondazione.
Racconti e memorie assortite dai sodali, e non solo, della Fondazione Levi Pelloni e degli Amici del FiuggiStoria durante i claustrofobici giorni del lockdown a disegnare memorie personali, impressioni di vita, sogni ed emozioni frugando nei cassetti della memoria e offrendo al lettore uno spaccato del nostro Novecento. Un lavoro di recupero che ha fatto emergere in superficie anche una lingua che restituisce corpo e voce a immaginari, desideri e mondi interiori.
L’idea di coinvolgere gli amici della Fondazione a fare rete durante il lungo periodo di clausura sanitaria è stata della vice presidente Luciana Ascarelli che è riuscita a coinvolgere ben quaranta “autori” a testimonianza dell’impegno culturale e sociale che è proprio nella missione del sodalizio. La veste editoriale e la bella copertina, riproducente tra l’altro un quadro di Arturo Rietti, porta la firma di Sebastiano Catte.
Pino Pelloni, insieme a Luciana Ascarelli, presenterà il libro elogiando i numerosi partecipanti all’avventura editoriale e il loro coraggio per aver preso carta e penna in mano in ore difficili evidenziando come anche la “gratitudine sia la memoria del cuore”.
(com.unica, 18 settembre 2021)
*Nella foto in alto Pino Pelloni e Luciana Ascarelli