Mercoledì 27 ottobre, alle ore 17, presso il Centro Anziani Trastevere (Viale Trastevere, 143/b) Roberta Ascarelli, Emanuele Ascarelli, Bruno Piperno e Pino Pelloni presentano il libro di Luciana Ascarelli L’almanacco dei giorni andati edito da Festa Mobile, la linea editoriale della Fondazione Levi Pelloni.

Nella nota di presentazione Pino Pelloni scrive:

“Luciana, alla maniera di un farmacista d’antan, ha misurato sul bilancino il sentimento del tempo che cammina tra le pieghe dei giorni e si fa, appunto, memoria. E metaforizzando il senso del “perduto” e l’orizzonte del “ritrovato” ha assemblato questo suo almanacco dei giorni andati. Quel tempo perduto che si libera dalle cesoie dei ricordi-nostalgie per farsi dimensione onirica del ritorno. E si scioglie in racconto, con lo snocciolarsi dei giorni e dei ritratti delle persone in un rapporto tra tempo e morte che è pur sempre un tutt’uno col sentimento della memoria. Un racconto, questo di Luciana, dove le donne della sua famiglia sembrano essere detentrici di saperi e verità e gli uomini immensi costruttori di futuro. Dove il ricordo riesce a farsi memoria collettiva, contaminandosi con le sorti della Storia. La Storia del nostro Paese in quella prima metà del Secolo breve, ma crudele, che fu il Novecento.”

Un racconto ricco di preziosi reperti memoriali destinato a non dimenticare persone e affetti, per trasmetterne il ricordo, sulle orme del concetto di Zakhòr, che secondo la tradizione ebraica impone a mo’ di imperativo l’obbligo del ricordare. “In questo nostro tempo di disorientamento, invasi dell’analfabetismo etico della “cancel culture”, la speranza va fondata sui giorni vissuti – scrive ancora Pelloni – accettando la gioia e la soddisfazione al pari del dolore e della paura. Tenendo a mente la “scienza delle piccole cose” come espresso per esempio nelle parole di Ennio Flaiano: ‘La felicità è desiderare esattamente ciò che si ha’. E Luciana, donna, figlia, madre, nonna ha sempre fatto suo questo credo che lascia come testimonianza alle sue nipoti e a tutti noi.”

(com.unica, 26 ottobre 2021)

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