I Ministri delle Finanze e della Salute del G20 si riuniranno oggi 30 ottobre a Roma per la prima riunione congiunta sotto la Presidenza italiana del G20. L’incontro sarà co-presieduto da Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze e Roberto Speranza, Ministro della Salute. La riunione si terrà alla vigilia del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G20, in programma a Roma il 30 e 31 ottobre.

Dal febbraio 2020, inizio della pandemia da COVID-19, il filone finanziario del G20 (G20 Finance Track) ha lavorato per affrontare le conseguenze delle crisi sanitaria, sostenere i gruppi più colpiti della società e per promuovere una ripresa economica sostenibile e inclusiva. Le iniziative sono state numerose, tra queste l’approvazione del piano d’azione del G20 (G20 Action Plan) per sostenere le economie globali durante la crisi; il sostegno ai paesi più vulnerabili attraverso la sospensione temporanea dei pagamenti al servizio del debito (Debt Service Suspension Initiative – DSSI) e la nuova assegnazione di Diritti Speciali di Prelievo (DSP) da parte del Fondo Monetario Internazionale; le iniziative a sostegno della ripresa economica e della produttività con investimenti orientati verso una transizione verde e digitale e, non ultimo, lo storico accordo per la creazione di un sistema fiscale internazionale più equo.

Guardando al futuro, la comunità internazionale è chiamata a far fronte a quella che molti esperti hanno definito “un’era di pandemie” e a trovare “soluzioni volte a mitigare l’impatto che una nuova crisi sanitaria può generare, sia in termini di vite umane che di conseguenti costi economici e sociali”. L’impatto della crisi “peserà a lungo termine sulla comunità internazionale, soprattutto in assenza di meccanismi che garantiscano la sicurezza sanitaria globale”.

Il G20 “è consapevole che, in mancanza di un sistema di finanziamento adeguato, sarà impossibile sviluppare un approccio globale coordinato per gestire future epidemie”. In tal senso, nel gennaio 2021, il G20 ha istituito un Panel indipendente di alto livello sul finanziamento dei beni comuni globali per la preparazione e la risposta alle pandemie. Nel luglio del 2021, il Panel, co-presieduto da Ngozi Okonjo-Iweala, Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, Tharman Shanmugaratnam, già Primo ministro e Ministro delle Finanze di Singapore, e Lawrence Summers, già Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, ha pubblicato un rapporto che invita la comunità internazionale ad agire rapidamente per affrontare le attuali lacune nella risposta internazionale alle pandemie. Il gruppo ha suggerito di rafforzare i meccanismi di governance globale al fine di aumentare i finanziamenti pubblici internazionali.

Mentre il G20 ha riconosciuto il ruolo dell’immunizzazione da COVID-19 come un bene pubblico globale, nel 2021, le discussioni sulle questioni sanitarie hanno avuto due momenti chiave.
Il 21 maggio, il Global Health Summit organizzato dalla Presidenza italiana del G20, in collaborazione con la Commissione europea, ha ribadito che “la pandemia non sarà terminata finché tutti i paesi non saranno in grado di mettere la malattia sotto controllo”. I leader del G20 hanno firmato la Dichiarazione di Roma, per stabilire i principi e gli impegni guida per le azioni future per la salute globale, al fine di sostenere il finanziamento, la costruzione e il sostegno di capacità e competenze efficaci del sistema sanitario globale. Qualche mese più tardi, il 5 e 6 settembre 2021, i Ministri della salute del G20 si sono riuniti a Roma per discutere l’impatto del COVID-19 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, il rafforzamento della collaborazione internazionale per la prevenzione e la risposta a future crisi sanitarie e i meccanismi di controllo per contrastare efficacemente le pandemie. Una dichiarazione finale è stata adottata dai Ministri della Salute del G20 al termine del loro incontro.

La crisi generata dalla pandemia da COVID-19 “è stata differente da qualsiasi altra crisi che il mondo ha sperimentato. La pandemia ha mostrato con evidenza le lacune del sistema di governance della salute globale e l’incapacità di raccogliere e distribuire efficacemente le risorse in modo equo. Tuttavia, il rapido sviluppo di nuovi vaccini ha dimostrato che la comunità internazionale ha le competenze scientifiche e le risorse per affrontare le pandemie, ma queste devono essere organizzate in modo più strutturato e collaborativo. Il G20 ha giocato un ruolo fondamentale nella risposta sanitaria, dall’altro, dovrà continuare in questa direzione”.

Ministri delle Finanze e della Salute si confronteranno su come favorire ulteriori azioni di coordinamento tra i rispettivi ministeri. La riunione congiunta dei ministri delle Finanze e della Salute del G20 si terrà presso il Salone delle Fontane, dalle 12.00 alle 16.30. 

(aise) 

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